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ZURIGOQuelle donne ambiziose che fanno a meno degli uomini...

11.12.14 - 18:41
Sono giovani, belle e di successo. E spesso sono single, in quanto non hanno tempo a sufficienza da dedicare a una relazione o hanno pretese troppo alte
Quelle donne ambiziose che fanno a meno degli uomini...
Sono giovani, belle e di successo. E spesso sono single, in quanto non hanno tempo a sufficienza da dedicare a una relazione o hanno pretese troppo alte
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ZURIGO - Julia ha 27 anni, è di bell’aspetto, ha studiato giurisprudenza e lavora in uno studio legale. Su Facebook conta oltre 500 “amici”, esce regolarmente e si diverte. Non importa se non ha il ragazzo. Julia, tuttavia, è in buona compagnia. Sono ormai sono molte le “vip”, svizzere e non, che vivono libere da ogni impegno sentimentale. Nella schiera delle giovani singles, 20min.ch cita la ex miss Svizzera Whitney Toyloy, la vice miss Xenia Tchoumithceva e la cantante Fabienne Louves.

In Svizzera il numero di donne single aumenta. Nel 2005 c’erano quasi 1.200.000 nuclei famigliari composti da una sola persona. Nel 2030 si prevede che il loro numero raggiungerà quota 1,6 milioni. Un altro dato che aiuta a capire l'evoluzione della nostra società riguarda il numero di donne sposate tra i 20 e i 30 anni di età: rispetto al 1969 nel 2012 è stato la metà.

Quali le ragioni di questo fenomeno? Rispetto a un tempo le donne sono più emancipate e finanziariamente più indipendenti. E fin qui niente di nuovo. Dai dati a disposizione arrivano le conferme: nel 1980 la quota di studenti di sesso femminile alle università e alle Scuole Universitarie professionali superava a malapena il 3%. Nel 2013 il loro numero è salito al 31,3%. “Per molte giovani donne la carriera è in cima a tutte le priorità e il tempo da dedicare a una relazione risulta insufficiente”, ha dichiarato Dania Schiftan del centro interdisciplinare di Medicina e Sessuologia di Zurigo. In tutti i casi Schiftan aggiunge che la necessità di una relazione è comunque presente tra le donne: “Molte di esse si sentono sole”.

Markus Theunert, Presidente della Organizzazione mantello che riunisce i padri e gli uomini, ritiene che le donne hanno spesso troppe pretese dagli uomini, che sono impossibili da soddisfare: “Deve essere tenero, ma allo stesso tempo un vero uomo”.

Un altro problema evidenziato riguarda la possibilità di scelta per le donne in carriera. Più la donna è di successo e più si assottiglia la fetta di uomini adatti al suo stile di vita: “Molte donne non vogliono un uomo appartenente a uno stato sociale basso”, ha dichiarato Patrick Schellenbauer di Avenir Suisse. Nonostante l’emancipazione femminile, tuttavia, è ancora sempre l’uomo a dover svolgere il ruolo di chi porta a casa la pagnotta. A tal proposito Schellenbauer aggiunge: “La società non accetta ancora i casalinghi”.

Lo psicoterapeuta di coppia Klaus Heer mette in guardia: “Molte giovani donne, ambiziose e istruite, non riescono ad immaginarsi che arriverà il giorno in cui, anche per loro, potrà risultare troppo tardi per poter formare una famiglia". In altre parole: il tempo passa anche per loro e quando si arriva a 40 anni ci si accorge che fare figli è ormai troppo tardi.

Una tendenza che preoccupa Christoph Thoma, il direttore dell’Istituto per la Workability, che si occupa delle capacità lavorative nelle aziende: “La mancanza di forza lavoro è già realtà oggi e nei prossimi dieci anni la situazione minaccia di diventare ancora più grave”. E’ quindi importante, secondo Thoma, che le aziende facciano tutto il possibile per conciliare le esigenze familiari con quelle professionali.

I presupposti non sono dei più incoraggianti. “L’Europa malata di solitudine e zitella”, come l’ha definita Papa Francesco, non è mai stata così vicina alla realtà.

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