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AttualitàAl via Léman 2030, treni da 400 metri

22.11.14 - 13:52
Il più grande progetto ferroviario dei prossimi dieci anni
Al via Léman 2030, treni da 400 metri
Il più grande progetto ferroviario dei prossimi dieci anni

RENENS - Oggi a Renens è stato dato il primo avvio ufficiale del programma Léman 2030. Al fine di raddoppiare il numero di posti a sedere tra Losanna e Ginevra e aumentare la cadenza nelle reti celeri regionali dei rispettivi Cantoni, verranno investiti circa 3 miliardi di franchi. Le stazioni di Losanna, Renens e Ginevra saranno ampliate per aumentarne la capacità, per migliorare il comfort e la sicurezza dei viaggiatori e per consentire la circolazione di treni più lunghi. Durante i lavori, l’obiettivo primario delle FFS sarà quello di mantenere invariate l’offerta e la puntualità, riducendo al minimo i disagi per i clienti e i residenti. Oggi la popolazione è stata invitata a celebrare l’evento a Renens, dove è stato inaugurato un nuovo padiglione informativo.

I numerosi progetti infrastrutturali inclusi nel programma Léman 2030 permetteranno di far circolare treni lunghi 400 metri grazie al prolungamento dei marciapiedi, nonché di aumentare la cadenza nelle reti regionali potenziando la capacità dei nodi ferroviari attorno a Losanna e Ginevra. Le stazioni verranno ristrutturate per rispondere meglio alle esigenze dei passeggeri e dell’esercizio ferroviario, adattandole alla forte crescita delle persone che vi transiteranno.

A Renens sono iniziati i primi lavori: il rinnovo degli impianti di sicurezza ferroviaria, la costruzione di un nuovo edificio di servizio e i lavori preliminari per la realizzazione di un quarto binario tra Renens e Losanna.

Le FFS hanno garantito a clienti e residenti che, in ogni fase dei lavori, faranno il possibile per ridurre al minimo i disagi: il numero dei treni e dei posti a sedere a disposizione dei viaggiatori, in effetti, rimarrà invariato durante i cantieri. I progetti previsti nel quadro del programma Léman 2030 da qui al 2025 hanno un costo complessivo di 3 miliardi di franchi, per la maggior parte finanziati dalla Confederazione. L’appoggio federale è assicurato da quando il 9 febbraio 2014 popolo e Cantoni hanno votato a favore del progetto Finanziamento e ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria (FAIF).

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