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GINEVRAEbola, foglio informativo distribuito ai partecipanti delle riunioni internazionali

16.10.14 - 17:38
Ebola, foglio informativo distribuito ai partecipanti delle riunioni internazionali

GINEVRA - Un foglio informativo relativo a Ebola sarà distribuito a Ginevra a tutti i partecipanti alle riunioni internazionali e le persone che provengono dai paesi colpiti dal virus saranno invitate a segnalare immediatamente eventuali problemi di salute: lo ha annunciato oggi una responsabile dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) a Ginevra.

"Non vi è nessun motivo per stigmatizzare i cittadini dei paesi colpiti, oppure gli operatori umanitari", ha dichiarato alla stampa la dottoressa Isabelle Nuttal, direttrice del Dipartimento capacità, allerta e azione dell'OMS. "Non è nemmeno necessario prendere misure particolari a Ginevra", ha aggiunto, rispondendo ad una domanda relativa al rischio rappresentato dalla presenza nella città lemanica di delegati africani e di numerosi operatori umanitari rientrati dai paesi in cui è in corso l'epidemia.

"Il nostro obiettivo è di rassicurare. Raccomandiamo dunque alle persone provenienti dalle regioni colpite di segnalare immediatamente se hanno della febbre. Dovranno quindi essere sottoposte a verifiche". Qualora i risultati delle analisi dovessero essere positivi, "interverremo rapidamente. Gli ospedali sono pronti, le squadre allertate e il personale formato".

Interrogata sui controlli decisi dalla Francia all'aeroporto di Roissy nei riguardi dei passeggeri provenienti dalla Guinea, la dottoressa precisa che l'OMS non raccomanda misure di questo tipo "ma nemmeno le disapprova".

"Simili controlli - prosegue - possono tuttavia indurre in errore perché permettono di individuare soltanto le persone che già manifestano i sintomi della malattia. Quest'ultima può ancora svilupparsi dopo il passaggio in dogana e l'ingresso nel territorio".

L'OMS raccomanda invece di sottoporre a controlli della temperatura i viaggiatori che si apprestano a lasciare in aereo i tre paesi colpiti (Guinea, Liberia e Sierra Leone).

La responsabile dell'OMS ha peraltro indicato che le misure di preparazione per affrontare il virus sono attualmente intensificate in 15 paesi africani considerati prioritari, fra i quali figurano i quattro paesi limitrofi della zona colpita (Costa d'Avorio, Guinea-Bissau, Mali e Senegal).

Gli altri paesi sono Benin, Burkina Faso, Camerun, Gambia, Ghana, Mauritania, Nigeria, Repubblica centroafricana, Repubblica democratica del Congo, Sudan meridionale e Togo. I paesi - spiega la dottoressa - sono stati scelti in funzione degli itinerari commerciali e dello stato del loro sistema sanitario.

Ats

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