Il Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa raccomanda in particolare di introdurre nelle scuole il "rumantsch grischun" - la lingua standard "inventata" 25 anni fa quale sintesi delle cinque varietà regionali tuttora parlate nei Grigioni - in modo da "favorire la protezione e la promozione del romancio in quanto lingua viva".
Anche l'amministrazione cantonale e i comuni a maggioranza tedescofona - sottolinea il rapporto - dovrebbero utilizzare questo idioma rivolgendosi ai romanci.
Il Consiglio d'Europa invita inoltre a proseguire il dialogo con le persone di lingua Jenish, che rappresentano la terza maggiore popolazione nomade europea, dopo i Rom e i Sinti. L'obiettivo è quello di applicare la Carta europea delle lingue regionali e minoritarie anche a questo idioma, riconosciuto dal Consiglio nel 2004 come lingua minoritaria. In Svizzera, la Carta è entrata in vigore nel 1998.