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BB/BN BEST EVER Baron ricorda il primo derby: «Johansson ha segnato dopo 1'... ho avuto paura di prendere 60 gol»

08.06.17 - 09:59
L'ex portiere dell'Ambrì ha raccontato alcuni aneddoti riguardanti il suo arrivo in Leventina nella stagione 1985/1986. In quell'occasione i biancoblù vinsero contro il Lugano titolato 5-2
Baron ricorda il primo derby: «Johansson ha segnato dopo 1'... ho avuto paura di prendere 60 gol»
L'ex portiere dell'Ambrì ha raccontato alcuni aneddoti riguardanti il suo arrivo in Leventina nella stagione 1985/1986. In quell'occasione i biancoblù vinsero contro il Lugano titolato 5-2
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AMBRÌ - La stagione 1985/1986 vide l'Ambrì ritornare nella massima serie svizzera dopo due anni di purgatorio nella lega cadetta. La squadra si piazzò ottava in regular season a sette lunghezze dal quarto rango, ultima posizione utile per disputare i playoff. Il gruppo poteva vantare dei campioni del calibro di McCourt e Laurence, così come i giovani promettenti Peter Jaks e Manuele Celio. 

Oltre a loro, per sostituire l'estremo difensore Andy Jorns, approdò alla Valascia a stagione in corso – dalla NHL – l'allora 26enne Marco Baron, il quale esordì contro il Lugano nel vittorioso derby disputato alla Valascia (5-2). «Quando sono arrivato in Leventina non conoscevo niente della Svizzera, anche perché all'epoca in nord America non arrivavano certe notizie», ha esordito proprio Baron. «Non sapevo cosa aspettarmi, ma sono rimasto piacevolmente sorpreso. Il giorno del derby la pista era già piena di gente tre ore prima dell'inizio del match e nevicava che Dio la mandava. L'ambiente era fantastico, l'atmosfera stupenda e c'era un entusiasmo incredibile. Non ero abituato ai cori e alle bandiere e mi sono chiesto dove fossi finito. Ho in ogni caso capito subito l'importanza del derby, soprattutto per l'accoglienza ricevuta».

E il successo finale ha permesso a Baron di diventare immediatamente un beniamino del pubblico... «Il derby è sempre un derby e il primo rimane ben impresso nella mente. Contro il Lugano abbiamo giocato una grandissima partita e per me è stata un'esperienza favolosa. Sono uscito dal ghiaccio e una signora mi è saltata addosso: sembrava che avessi vinto l'elezione presidenziale. È un piacere riparlarne, anche perché i bianconeri avevano una squadra molto forte e quell'anno vinsero il loro primo titolo. Quando ripenso a quel successo sorrido».

Ma che squadra ha trovato Baron? «Il gruppo era composto da tanti buoni giovani elementi che poi hanno fatto strada come per esempio Peter Jaks e Manuele Celio. Avevamo uno squadrone, l'ambiente in spogliatoio era bellissimo e anche gli stranieri erano validi: Laurence era molto forte, mentre McCourt un vero talento. È stato bello giocare con quest'ultimo, ma è stato ancora meglio averlo come amico: creava un buon ambiente ed è sempre stata un'ottima persona». 

Il 58enne ha poi raccontato due aneddoti riguardanti quella stagione... «All'esordio con l'Ambrì non giocavo una partita da otto mesi. Non mi sentivo così a mio agio e, proprio in occasione di quel derby, Kent Johansson segnò la prima rete dopo un solo minuto di gioco. Ho guardato l'orologio ed ero sconvolto: ho avuto paura di incassare 60 reti in 60 minuti. Un altro aneddoto riguarda una sfida giocata contro lo Zurigo, dove ho avuto un battibecco con un certo Misko Antisin. Ci siamo messi testa contro testa, ci siamo colpiti con una piccola testata e l'ho insultato dicendogli che comunque io avevo la visiera (ride, ndr). Poi con il tempo siamo diventati buoni amici».

Quale Ambrì è stato più forte, quello del 1985/86 o quello del 1998/99? Rispondi votando nel sondaggio.

 

 

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COMMENTI
 

skorpio 6 anni fa su tio
correggo, non "era" ma "è vincere"

skorpio 6 anni fa su tio
è sempre così....l'importante per i BB era vincere i derby poi.... quanti nuovi stranieri, allenatori, portieri comprati prima di un derby...solo per caricare ancora di più.... però adesso state pagando tutto questo....

Frankeat 6 anni fa su tio
Ricordo benissimo quel derby anche perché mi sa è stata la penultima volta che sono andato alla Valascia (inutile dire quale fù l'ultima gloriosa volta che ci ho messo piede...). Da buon sbroja, ho sofferto un freddo cane quella sera con Baron in porta e giurai di non torarci più, ma poi arrivò il 1999 :-)
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