La prima sfida del "summer hockey": l'Ambrì della stagione 1985/1986 contro quello del 1998/1999
AMBRÌ - È tutto pronto per l'inizio del "summer hockey": il primo quarto di finale vedrà opposti l'Ambrì della stagione 1985/1986 e quello del 1998/1999.
Per tutta la prossima settimana, a partire da lunedì e giorno per giorno, analizzeremo nei dettagli questa sfida particolare. Le due squadre verranno dapprima presentate, dopodiché sarà possibile assaporare qualche aneddoto, così come alcuni ricordi e interviste ai diretti interessati. In mezzo a tutto questo ci sarà il gioco vero e proprio dove, attraverso un sondaggio creato appositamente, i lettori voteranno la propria squadra preferita e sceglieranno di conseguenza quale di essa merita di passare il turno.
Ma quale delle due formazioni in questione è stata davvero la più forte? Probabilmente alcuni lettori erano troppo piccoli nel 1986 e non hanno potuto ammirare le gesta dei biancoblù. I leventinesi centrarono la promozione all'inizio di quella stagione, piazzandosi ottavi in regular season (29 punti) a sette lunghezze dalla quarta piazza, ultima posizione utile per disputare i playoff. Il gruppo poteva vantare dei campioni del calibro di McCourt (59 punti in 32 gare) e Laurence (39 in 24), così come i giovani promettenti Peter Jaks, Viganò e Manuele Celio.
Dal canto suo l'Ambrì del 1998/1999 è stato forse quello più forte e competitivo di tutti i tempi. La squadra dominò la regular season con 71 punti, 10 lunghezze in più dei Lions e 12 in più del Lugano, ma non riuscì a vincere il titolo. Il gruppo giunse fino alla finale dei playoff, cadendo malamente all'ultimo atto contro i cugini bianconeri. In quella stagione Petrov (107 punti in 60 gare) e DiPietro (100 in 60) risultarono i due migliori TopScorer di tutta la regular season. Presenti in squadra anche Pauli Jaks, il “vecchio” Manuele Celio, il giovane Baldi e il giovanissimo Cereda.