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In totale i concorrenti affronteranno 50 chilometri di tratti cronometrati per un tracciato complessivo lungo circa 180 chilometri
LUGANO - Con l’apertura ufficiale delle iscrizioni inizia a entrare nel vivo la diciassettesima edizione del Rally Ronde del Ticino. L’evento clou del panorama motoristico cantonale è in programma dal 27 al 28 giugno e sarà valido per il Campionato e la Coppa Svizzera Rally 2014, il Trofeo IS Rally, il Campionato Ticinese Rally, la Coppa Svizzera dei Rally Storici VHC, il campionato IRS Italia e la Lombardia Ronde Cup.
Come è ormai tradizione, anche l’edizione 2014 del rally ticinese propone novità di rilievo, come il passaggio a due prove speciali differenti anziché una sola. La prima frazione cronometrata sarà percorsa tre volte, mentre saranno quattro le ripetizioni della seconda p.s. In totale i concorrenti affronteranno cinquanta chilometri di tratti cronometrati – inseriti in una gara che prevede un tracciato complessivo lungo circa 180 chilometri.
Per calibrare al meglio la preparazione, gli organizzatori hanno previsto di far svolgere le ricognizioni di una prova speciale il venerdì mattina e nel pomeriggio quelle della seconda frazione. Le verifiche tecniche e amministrative si terranno come di consueto allo stadio di Lugano-Cornaredo dalle ore 12.00 alle ore 17.00.
Un’altra consuetudine che piace agli appassionati è l’anteprima del Rally Ronde del Ticino in Piazza Manzoni, nel cuore pulsante di Lugano. Venerdì 27 giugno dalle ore 18.00 è infatti programmato l’incolonnamento delle vetture da Piazza Riforma, mentre la partenza del primo equipaggio è prevista per il giorno successivo alle ore 07.45. Sarà invece del tutto inedita la sede dell’arrivo della competizione, che da quest’anno è nella nuova Piazza del Mercato, sempre nel centro di Lugano, dove dalle 19.15 si svolgerà la cerimonia di premiazione sul palco.
Per la cronaca, nel 2013 a imporsi nella classifica assoluta del Rally Ronde del Ticino fu l’equipaggio Re-Bariani su Citroën C4 WRC, davanti ai compagni di marca Cremona-Briccola e a Hotz-Ravasi, che con la loro Peugeot 207 S2000 ottennero il primo posto nella classifica valida per il Campionato svizzero e tra le Super 2000.
