Il campionissimo di Tavullia è pronto a vivere una nuova stagione da protagonista. «Nessun rivale forte mi ha fatto smettere, mi ha mandato in pensione, non accadrà ora».
GIACARTA (Indonesia) - «Nessun rivale forte mi ha fatto smettere, mi ha mandato in pensione, non accadrà ora». Un Valentino Rossi carico come non mai ha parlato di Motomondiale e vita privata alla Gazzetta dello Sport: «Diventando più grande diventa tutto più difficile - ha sottolineato il Dottore - e per avere gli stessi risultati devi lottare ancora di più. Io lotterò di più. Ho avuto avversari fortissimi in carriera e non mi ha mai fatto smettere nessuno, quindi, perché ora?». Quindi Rossi ha passato in rassegna i suoi prossimi rivali, partendo dal neoducatista Lorenzo: «Jorge è un grandissimo pilota. Sono curioso di vedere come andrà in Ducati. Domenicali (a.d. Ducati, ndr) dice che se lui andrà più forte per me sarà imbarazzante? L'ho letto, non so come commentare. Viñales sarà una bella bega, va già velocissimo. Spero non sia più forte di Lorenzo».
Per finire Valentino ha chiacchierato di affetti: «È grazie a papà Graziano se vado in moto. La mamma mi dà sempre preziosi consigli. La fidanzata? Dopo la storia chiusasi l'anno scorso sono ancora single. E penso che quet'anno andrà così. Una bella ragazza per me è come una MotoGp al limite: le emozioni che provi sono paragonabili».