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MOTOMONDIALEMorte di Salom: nessun guasto, ma una frenata in ritardo

06.06.16 - 15:44
L'analisi della telemetria della moto dello sfortunato pilota spagnolo, deceduto venerdì a Barcellona, ha evidenziato che la caduta non è stata causata da un problema tecnico della moto
Morte di Salom: nessun guasto, ma una frenata in ritardo
L'analisi della telemetria della moto dello sfortunato pilota spagnolo, deceduto venerdì a Barcellona, ha evidenziato che la caduta non è stata causata da un problema tecnico della moto
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BARCELLONA (Spagna) - Nessun guasto, nessun problema relativo alla moto di Luis Salom, lo sfortunato pilota spagnolo deceduto venerdì durante le seconde prove libere della Moto2 a Barcellona.

Al termine di uno studio accurato sulla temetria effettuato dal team di Salom, il SAGTeam, è emerso che la causa della caduta va attribuita a un ritardo nella frenata del pilota in curva 12 e a un'irregolarità sull'asfalto, di cui i piloti sono a conoscenza.

Salom durante il suo ultimo giro ha perso l'anteriore e non è piu riuscito a governare la moto. L'analisi completa è stata realizzata dal proprietario del team, Edu Perales, dal team manager Jordi Rubio, dal capomeccanico di Luis Salom ,Bernat Bassa, dal capomeccanico di Jesko Raffin, Michael Ferger, dal pilota Jesko Raffin e dal manager di Luis Salom, Marco Rodrigo.

«Durante le FP2 - si legge nella nota della team - Luis Salom ha effettuato i primi giri e ha realizzato quello più veloce (1’48"608) prima di fermarsi per il primo pit stop e cambiare la gomma posteriore. Dopo la sosta, Salom è tornato in pista e nel corso dell’out lap ha avuto l’incidente. Durante quel giro, Luis è arrivato alla curva 12 con una velocità inferiore di 6 km/h rispetto al suo miglior giro, dovuta - secondo la telemetria - a un’accelerazione più bassa all’uscita della curva 11. Vista la velocità ridotta, Luis ha azionato i freni nove metri più avanti per entrare in curva 12 con la giusta velocità. All’inizio della curva c’è un’irregolarità sull’asfalto di cui tutti i piloti sono a conoscenza. Il ritardo della frenata ha fatto sì che Luis premesse ancora sul freno quando è passato su tale irregolarità, a differenza dei giri precedenti, nei quali invece lo aveva già lasciato. Tutto ciò, unito una velocità simile a quella del suo giro migliore in FP2, ha prodotto uno stress alla gomma anteriore ed una perdita di grip in corrispondenza dell'irregolarità dell'asfalto. La perdita di grip ha causato l'incidente che ha portato alla tragica conclusione che conosciamo».

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COMMENTI
 

SosPettOso 7 anni fa su tio
Chissâ perché, quando uno muore, arrivano sempre alla conclusione che è stato lui a sbagliare...

dino 7 anni fa su tio
Capisco quelli che dicono che ci si poteva fermare per una morte. Ma persino i parenti non avrebbero voluto in suo ricordo. I piloti poi, vogliono rendergli omaggio così.
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