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L’esplosione dei due pneumatici durante il weekend di Spa ha messo nel mirino la casa costruttrice delle gomme. La risposta non si è fatta attendere
SPA-FRANCORCHAMPS (Belgio) - Non accenna a placarsi il dibattito in Formula 1 per l'episodio della gomma scoppiata sulla vettura del ferrarista Vettel.
Il pilota tedesco ha apertamente accusato la Pirelli, che già ieri in serata aveva replicato con il suo responsabile Paul Hambery, ma la casa produttrice di pneumatici ha poi emesso anche un comunicato ufficiale dove si legge: "Fin dal novembre 2013, Pirelli aveva chiesto che venisse fissato per regolamento, oltre all’indicazione degli altri parametri per il corretto impiego delle gomme, anche il numero massimo di giri effettuabili con lo stesso set di pneumatici. La richiesta non venne accolta. La proposta prevedeva un chilometraggio massimo equivalente al 50% della durata del GP per la gomma Prime e del 30% per la Option. Tali condizioni, se applicate oggi a Spa, avrebbero fissato a 22 il numero massimo di giri percorribili con le gomme a mescola Medium".
