Cerca e trova immobili

MOTOMONDIALEValentino preoccupato: "Vado piano, in gara devo fare meglio"

01.05.15 - 21:31
Il pilota italiano non ha brillato nelle prove libere in vista del GP di Jerez
Valentino preoccupato: "Vado piano, in gara devo fare meglio"
Il pilota italiano non ha brillato nelle prove libere in vista del GP di Jerez
SPORT: Risultati e classifiche

JEREZ (Spagna) - Solo tredicesimo anche se con qualche attenuante. La prima giornata di prove libere a Jerez è stata amara per Valentino Rossi che ha spiegato subito la differenza di tempi con la Yamaha del suo compagno di scuderia: “È stata una sessione difficile, anche se sono così indietro perché non ho messo la morbida. Abbiamo lavorato con la dura perché è la gomma più importante per la gara. Però non siamo messi benissimo anche come setting. Dovremo migliorare alla svelta per entrare nei primi dieci in prova. Così si va molto piano, a sinistra non c’è grip. Sono troppo lontano da come si può andare con la morbida. Dobbiamo vedere l’evoluzione della pista, forse si potrebbe correre anche con la morbida”.

Lorenzo, però, è andato fortissimo: “Jorge ha messo la morbida e volevano cambiarla anche a me, ma io ho preferito provare delle cose importanti sulla moto. Ci siamo mossi nella direzione sbagliata, ma abbiamo capito dover poter andare per la gara. Non so se queste difficoltà dipendono dalla temperatura, spero di no, Soffriamo come grip sul posteriore in accelerazione, non riusciamo a fare una buona percorrenza perché la moto si muove”, ha concluso.

Soddisfatto invece Jorge Lorenzo che è stato il più veloce in entrambe le sessioni odierne: “Dobbiamo andare forte in qualifica e soprattutto domenica. E’ stata una giornata positiva, ma è solo venerdì. Mi sono trovato bene, guidando di istinto, e ha funzionato. A inizio pomeriggio ho avuto delle difficoltà con la gomma dura, la morbida sembra meglio e con quella sono stato ancora il più veloce. Ma non so se si potrà usare anche in gara”.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE