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AUTOMOBILISMOUn 2014 pieno di sorprese per Joel Camathias

27.12.14 - 14:18
Il 33enne luganese ha vissuto un'annata davvero positiva
Un 2014 pieno di sorprese per Joel Camathias
Il 33enne luganese ha vissuto un'annata davvero positiva
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LUGANO - È stata una stagione 2014 positiva, e anche ricca di sorprese, per Joel Camathias. Il 33enne  luganese è stato nuovamente al vertice nelle gare GT internazionali e soprattutto, ha tagliato  un bel traguardo virtuale: i primi vent’anni di carriera agonistica! Aveva appena tredici anni  quando, seguendo la tradizione familiare, il papà e il nonno lo misero per la prima volta su un  kart... “Sembra ieri, ma ne sono successe di cose da allora”, dice lui divertito, “L’importante,  però, è che la passione, la voglia di correre e far bene, siano ancora intatte”.

L’International GT Open è stato il piatto forte della stagione 2014 di Joel. Un Campionato che  Joel conosce bene e che gli ha dato tante soddisfazioni in passato, con i due titoli assoluti conseguiti nel 2007 e nel 2009, i suoi due successi più belli, insieme al titolo nell’European Le Mans Series del 2006 e la vittoria di classe alla 24 Ore di Spa del 2008.

“Il GT Open ha un formato di gare che mi piace molto e soprattutto, si corre sulle piste più belle d’Europa”, spiega Joel, la cui annata, però, è cominciata in modo rocambolesco. Doveva  disputare la stagione con la Ferrari F458 GT3 del Black Bull Swiss Racing, insieme a Mirko  Venturi, ed era felice di correre per un team ticinese, ma dopo la prima gara, la compagine ha rivisto i suoi piani e interrotto il programma.  Joel si è dovuto riaccasare in fretta e furia ma ha trovato subito la porta aperta all’Autorlando Sport, il team bergamasco di Orlando e Rossella Redolfi, che “è per me come una seconda famiglia e con il quale ho vinto in passato l’ELMS e il primo titolo GT Open.” Joel si è ritrovato così al volante di una Porsche 911 GT3 R, insieme al giovane lecchese Matteo Beretta. Il package ha funzionato benissimo sin dall’inizio, pur dovendo affrontare la concorrenza agguerrita di squadre con risorse ben maggiori, nella categoria più competitiva della serie. Con regolarità, sfruttando al meglio quanto avevano a disposizione e senza commettere errori, Joel e Matteo hanno inanellato una bella serie di otto podi, che ha avuto il momento più algido a Silverstone. Sullo storico circuito inglese, la coppia ha centrato una brillante vittoria. Il quarto posto finale in campionato è da considerare un ottimo risultato.  

Il 2014 di Camathias ha avuto anche altri, piacevoli, imprevisti. Il ticinese è stato chiamato due volte a correre nella GT Asia Series, il sempre più reputato campionato asiatico, dall’NB Team cinese, al fianco del suo pilota ufficiale, Songyang Fu. “Fa sempre piacere che ti vengano a cercare, specie se da così lontano”, ammette Joel, “ed è stata un’esperienza molto interessante perché mi ha permesso di correre su due piste importanti come Fuji e Autopolis, con macchine che non avevo mai guidato come l’Aston Martin Vantage e la Mercedes SLS”. A chiusura della stagione, un altro invito non atteso, questa volta per disputare il Racing

Festival all’Estoril, in Portogallo, con la Porsche 911 3.0 RS di Paul Daniels, con cui Joel ha corso nel Mondiale Endurance in passato. Un debutto ... nelle gare con le auto storiche, un mondo che non conosceva e che lo ha affascinato. “Ma è ancora presto per dedicarmi alle corse vintage”, rassicura Joel, “nel 2015 sarò ancora in pista con le GT contemporanee!”

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