Cerca e trova immobili
Federico Lorenzetti, presidente del Fans Club BL 15, ci ha parlato della delicata situazione economica dell'Ambrì
AMBRÌ - La situazione finanziaria dell’Ambrì continua a fare molto rumore. È di settimana scorsa la notizia che il club biancoblù avrebbe accumulato un deficit d’esercizio di 1.7 milioni di franchi. Ci risiamo verrebbe da dire. Dopo i buchi riscontrati nelle passate stagioni il club biancoblù si trova confrontato nuovamente con problemi di questo tipo. Il tifoso come si sente? Può stare tranquillo di fronte a questa situazione? Abbiamo girato il quesito a Federico Lorenzetti, fondatore del primo fans club ufficiale del settore giovanile HCAP e presidente del Fans Club BL15.
Federico, come vedi la situazione? C’è preoccupazione?
“Il presidente Lombardi dice che si tratta di un deficit strutturale, ma io non ne sono poi così convinto. E penso che la nuova pista non risolverà tutti i problemi. Probabilmente sono stati commessi degli errori di pianificazione”.
Dove sta il problema?
“Negli anni trascorsi ad Ambrì ho imparato diverse cose. Quando ci sono delle promesse da fare ci sono diverse persone disponibili, ma poi quando c’è da metterle in pratica non si vede più nessuno. È chiaro che quando uno inizia a prometterti è più semplice guardare avanti con fiducia e magari progettare qualcosa di più ambizioso. Con questo non voglio sicuramente dare delle colpe al CdA che si sta impegnando a fondo per portare avanti questa società”.
In più il pubblico quest’anno è aumentato…
“Il pubblico è aumentato e va ringraziato. Però non si può fare affidamento soltanto sul pubblico. Credo ci vogliano delle strategie diverse perché da una stagione all’altra non è facile cambiare le cose e i risultati economici che si stanno delineando sono lì a dimostrarlo. Ci vuole una strategia nuova ad Ambrì. Secondo me bisogna partire con un budget chiaro ad inizio stagione e poi tutto ciò che arriva in più dev’essere visto come una sorta di "regalo". Questo perché poi se ti capita una spesa imprevista ti trovi scoperto e a fine anno poi i conti ne risentono e sappiamo benissimo che gli errori di gestione si pagano”.
A livello tecnico poi quest’anno è stato acquistato soltanto Nordlund a stagione in corso…
“Esattamente. L’unico giocatore di peso arrivato a stagione in corso è stato Nordlund. Nonostante questo però non siamo stati nelle spese. Questo vuol dire che c’è ancora qualcosa che non quadra. Come dicevo in precedenza conosco molto bene il CdA e so che sta facendo di tutto per migliorare la situazione. In più è sempre difficile trovare investitori che vogliono “mettere” soldi a fondo perso nell’Ambrì”.
Credi che Lombardi chiederà ancora aiuto ai tifosi?
“Credo di no per un motivo d’orgoglio, in questi anni i tifosi sono stati sollecitati tantissimo. Adesso penso che bisognerà cercare nuove idee rinnovandosi un po’. Credo che 1.7 milioni, se paragonato a 13 milioni di spese totali, non siano tantissimi soldi”.
Infine una conclusione…
"Io credo che chi sia entrato nel CdA con l’intento di cercare sponsor dalla Svizzera interna debba far qualcosa in più. Il budget dell’Ambrì è quasi tutto ticinese. Si parlava in passato di alcune persone interessare oltre Gottardo, ma per il momento non si è visto nessuno. Nella Svizzera tedesca credo che il bacino d’utenza sia molto elevato. Per concludere penso che l’Ambrì dia visibilità a uno sponsor che decide di investire qui. Per citare un esempio, anche in estate si sente parlare ogni due giorni della formazione biancoblù e questo in Svizzera capita solo per l’Ambrì”.
