Thomas Rüfenacht, ex di serata e autore del momentaneo 1-0 per il Berna, ha analizzato la vittoria in gara-2 lanciando il match di sabato sera: «Dovremo giocare come martedì... segnando!»
LUGANO - L'Orso ha reagito; l'Orso non si è fatto abbattere dalla sconfitta rimediata in casa e, con veemenza e con la giusta cattiveria e grinta, si è rifatto subito imponendosi alla Resega. Il Berna, quindi, non ha fatto sconti e ha impattato la serie contro il Lugano, grazie al 4-1 col quale ha vinto gara-2. «Avevamo bisogno di questa reazione, abbiamo giocato la partita che volevamo e avevamo in mente. Quadrati in 5 contro 5, cattivi in superiorità numerica e attenti in difesa anche con l'uomo in meno, nonostante la rete incassata», ha esordito Rüfenacht.
Proprio il numero 81, ex di turno, ha aperto le marcature dopo pochi minuti indirizzando le sorti del match. "Rüfi", però, non intende abbassare e allentare la tensione. «La differenza tra noi e loro è davvero minima e lo si è visto su tutto l'arco dei 120'. Abbiamo vinto solo una partita, non è quindi successo nulla. Ora sabato torniamo a casa nostra: dovremo giocare come abbiamo fatto martedì durante i primi 20', ma questa volta dovremo segnare».
L'attaccante bernese ha sempre bei ricordi quando torna a Lugano. Lo scorso anno ha conquistato il titolo, ma dal 2012 al 2014 ha difeso proprio i colori bianconeri: «È sempre speciale giocare qui, in questa pista e davanti a questi tifosi. Oggi siamo stati bravi a non farci impressionare e mettere in difficoltà anche dall'ambiente», ha concluso.