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Battendo 2-1 i vodesi (e grazie alla sconfitta del Bienne con il Davos), i bianconeri hanno guadagnato un posto in classifica
LOSANNA – Per provare a migliorare la propria classifica, così da avere un avversario meno complicato da affrontare nei playoff, il Lugano non aveva altra scelta che vincere. A Losanna come anche, sabato, in casa contro lo Zurigo.
Il primo passo, alla Malley, è stato fatto: contro i vodesi i bianconeri hanno infatti ottenuto un successo importante e pesante, che li ha spinti, almeno provvisoriamente (grazie alla sconfitta del Bienne con il Davos), al settimo posto della graduatoria. Il 2-1 finale è stato figlio di un match intenso ed equilibrato, nel quale, forse, le motivazioni hanno fatto la differenza. Già sicuri della loro quarta posizione, i padroni di casa non hanno infatti certo spinto a tutta.
La loro prestazione, imperfetta, non toglie in ogni caso meriti ai ticinesi i quali – una volta ancora in quest'ultimo scorcio di stagione – hanno almeno mostrato voglia e grande determinazione. Queste hanno permesso loro di partire meglio degli avversari e, pur senza dominare, di vincere “ai punti” il primo parziale. Hanno consentito loro di passare in vantaggio con il sempre più convincente Lapierre e, dopo il pari di Junland, di non perdere entusiasmo e orientamento. Hanno, infine, consentito loro di trovare un nuovo vantaggio – quello definitivo – con Fazzini (bravo a siglare il 2-1 poco dopo la metà del terzo parziale) e di arrivare così da trionfatori alla terza sirena.
Non è bellissimo né spettacolare, questo Lugano ha in ogni caso risposto alle sollecitazioni di coach Ireland, firmando fin qui un ottimo finale di corsa. I playoff sono tutta un'altra storia, questo è vero; i bianconeri, però, ora non paiono più un pesce fuor d'acqua. Chissà che la crescita mostrata nelle ultime settimane non continui pure a marzo... sarebbe una bella sorpresa. E potrebbe fare la differenza.
LOSANNA-LUGANO 1-2 (0-0, 1-1, 0-1)
Reti: 28'24” Lapierre (Ulmer) 0-1; 34'26” Junland (Jeffrey) 1-1; 51'40” Fazzini 1-2.
LUGANO: Manzato; Furrer, Chiesa; Vauclair, Ulmer; Wilson, Hirschi; Ronchetti, Morini; Klasen, Sannitz, Bürgler; Bertaggia, Lapierre, Fazzini; Hofmann, Martenssson, Brunner; Reuille, Gardner, Walker Losanna 1x2'; Lugano 5x2'.
Note: Patinoire de Malley, 7'600 spettatori. Arbitri: Eichmann, Kurmann, Fuchs, Progin.
