LNAMcSorley tra favole e karma: «Pensavamo di poter vincere il titolo... Ne siamo ancora convinti»

GINEVRA - C'era un Ginevra, lento e malinconico, che temeva di non riuscire a qualificarsi per i playoff. C'era e non c'è più. Con il progressivo svuotarsi dell'infermeria, zeppa in autunno e ora molto meno intasata, le Aquile hanno infatti cominciato a prendere quota. La linea, prima osservata solo dal "di sotto" è stata così superata di slancio e adesso, lontanissima, non è più una preoccupazione. La rinascita di Almond e soci è certificata dai numeri (29 i punti messi insieme nelle ultime 15 partite) e sta cominciando a preoccupare tutte le contendenti di LNA. Pur partendo da una posizione svantaggiata sulla griglia dei playoff, il Ginevra fa infatti davvero paura: pare avere le carte in regola per mettere in crisi ogni avversario.

«Stiamo ancora crescendo e questo è un bene - ci ha confermato coach Chris McSorley - possiamo fare sempre meglio».

Quanto sembrano lontane le fredde e magrissime sere autunnali...
«I tanti infortuni capitati ai miei ragazzi sono stati un problema, è inutile negarlo. Con tanti assenti non siamo stati infatti in grado di essere sempre competitivi. Per fortuna il peggio sembra alle spalle».

Con che sensazioni vi avvicinate ai playoff?
«C'è grande fiducia, nei nostri mezzi e in quel che potrà accadere. Stiamo lavorando duramente per tentare di presentarci a marzo nella condizione psicofisica migliore».

Oltre ai "recuperati" vi sta dando una grande mano anche Francis Paré: arrivato a fine gennaio, il 29enne canadese si è calato perfettamente nel ruolo per lui disegnato. 9 punti in 6 match sono la prova del grande impatto avuto.
«È positivo, si sta allenando bene, ci ha dato subito una grande mano. Ci sarà molto, molto utile, ne sono convinto».

Vista la classifica e la facilità con la quale state ultimamente scendendo sul ghiaccio, potreste addirittura provare a scegliervi l'avversario per i playoff...
«Non scherziamo, non si fa. Sapete come funziona con il karma? Noi pensiamo a vincere, ogni sera, poi vedremo la rivale che il caso ci avrà regalato».

Tanti infortuni, una rincorsa disperata, una qualificazione ai playoff raggiunta solo nell'ultima parte della regular season... il vostro cammino pare - a grandi linee - quello già completato l'anno passato dal Berna.
«Gli Orsi l'anno scorso scrissero una bella favola. Diedero dimostrazione che tutto può accadere. Noi a inizio anno pensavamo di poter competere per il titolo. Ne siamo ancora convinti».