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LNA«Ambrì e Lugano: tanta passione, troppe critiche. A Kloten solo un momento storto»

14.12.16 - 12:30
Roman Schlagenhauf è intervenuto analizzando il complicato periodo che stanno attraversando gli ex Aviatori, senza però dimenticare il suo passato vissuto in Ticino
«Ambrì e Lugano: tanta passione, troppe critiche. A Kloten solo un momento storto»
Roman Schlagenhauf è intervenuto analizzando il complicato periodo che stanno attraversando gli ex Aviatori, senza però dimenticare il suo passato vissuto in Ticino
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KLOTEN - Dopo un ottimo inizio di stagione, il Kloten sta vivendo ora un momento delicato condito da ben otto sconfitte nelle ultime dieci partite disputate. L’8-1 di Berna e l’8-3 ottenuto contro il Lugano rappresentano gli unici sorrisi incamerati dagli ex Aviatori nell’ultimo mese: qualcosa, chiaramente, si è inceppato dalle parti della Swiss Arena.

«È vero, non riusciamo a ottenere quei risultati che a inizio stagione ci hanno fatto volare - ha spiegato Roman Schlagenhauf - Ma è anche vero che è complicato essere sempre al 100%... anche diverse altre compagini sono incappate in momenti difficili e avari di soddisfazioni. Tutto ciò è dovuto anche all’equilibrio presente nel nostro campionato: la classifica non mente».

A proposito di classifica: a cavallo della linea c’è grande affollamento. Il Ginevra, nono, può contare su 41 punti, gli stessi del Kloten - ottavo -  e del Davos settimo: tutto è ancora aperto e anche il Lugano (45 punti), il Bienne (47) e il Losanna (48) non possono dormire sonni tranquilli. Attenzione, nel contempo, a Langnau (36) e Ambrì (32): anche quelle formazioni che sembrerebbero spacciate, di sicuro, non molleranno la presa. «Mancano ancora 20 partite, c’è tutto il tempo per rientrare sul gruppetto di chi lotta per il playoff, di staccarsi o di allungare sulle altre: tutto questo rende il campionato avvincente e divertente per i tifosi. Sono convinto che difficilmente ci sarà una squadra che riuscirà a scappare e a mettersi al sicuro in ottica playoff con facilità… se dovesse accadere, spero che capiti a noi (ride, ndr)», ha continuato l’attaccante elvetico.

La pausa per le nazionali, visti gli ultimi risultati fatti registrare dal Kloten, è giunta a pennello, anche perché gli Aviatori sono attesi al varco dal Friborgo, dall’Ambrì e dal Ginevra. «Gli ultimi match prima di Natale saranno delicatissimi, esattamente come gli altri: non dobbiamo guardare troppo avanti, non dobbiamo guardare la classifica in questo momento, non possiamo permetterci di fare calcoli in base ai risultati dei nostri rivali», ha sentenziato il centro 27enne.

Nonostante le otto sconfitte rimediate nell’ultimo mese, nessuno ha messo sotto accusa i tigurini. Esattamente il contrario di quanto avvenuto in Ticino in queste ultime settimane… «Nel vostro Cantone c’è davvero tanta passione: è una bellissima cosa ma poi quando le cose vanno male, allora tutti finiscono sotto osservazione. Il Lugano contro di noi ha disputato un ottimo primo tempo, per poi crollare è vero… ma i bianconeri hanno vinto le ultime quattro ed è quello che conta. Lo ripeto: è inutile piangere sul passato. La stessa cosa vale per l’Ambrì: le critiche devono essere costruttive!», ha spiegato.

I conti, ovviamente, si faranno alla fine ma Schlagenhauf ha le idee in chiaro su quale squadra sta mostrando il gioco migliore di tutta la LNA: «I Lions a volte sono davvero intrattabili: nell’ultimo derby, nel secondo periodo ci hanno messo davvero alle corde con 21 tiri. Hanno un gioco velocissimo e possono davvero puntare in alto. È vero, però, che noi spesso riusciamo a batterli, imponendoci anche all’Hallenstadion… i derby seguono regole diverse, ed è sempre piacevole riuscire a batterli», ha concluso.

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COMMENTI
 

Antares46 7 anni fa su tio
....parlo dell'Ambri......ma ci volete mettere il bavaglio? o pretendete forse che i tifosi dicano che sono felici della propria squadra per gli ottimi risultati raggiunti? ....Scrivete piuttosto chiaro e tondo che tutti, dico tutti dal vertice della piramide giu, giu fino all'autista della Zamboni devono fare autocritica!!!!! Questo è giornalismo serio!!!! Di tirapiedi ve ne sono anche già troppi in circolazione!!!!!
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