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HCLLugano e Shedden all'esame Ginevra: si rischia parecchio

06.12.16 - 07:00
Questa sera contro le Aquile i bianconeri dovranno solo vincere. Per migliorare la loro classifica. Per allontanarsi dalla crisi. Per rendere più solida la posizione del coach
Lugano e Shedden all'esame Ginevra: si rischia parecchio
Questa sera contro le Aquile i bianconeri dovranno solo vincere. Per migliorare la loro classifica. Per allontanarsi dalla crisi. Per rendere più solida la posizione del coach
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO - Battere il Ginevra, ecco qual è l'unico obiettivo del Lugano. Per migliorare la propria classifica e dare un altro calcio alla crisi.

Questa sera (ore 19.45), alla Resega, la posta in palio sarà altissima. Sia a livello di matematica che di sensazioni.

Contro un Ginevra fin qui reso claudicante dai tantissimi infortuni che hanno frenato i suoi big, i bianconeri - anch'essi in formazione rimaneggiata - non avranno infatti altra scelta che vincere. Mettendo le mani sui tre punti (e contemporaneamente levando tale bottino alle Aquile, rivali dirette nella corsa alla qualificazione ai playoff) potranno rendere un po' meno acre la propria classifica e - non poco importante - torneranno ad accomodarsi al di sopra della riga.

Piegare un'avversaria in difficoltà permetterà poi loro di rendere un po' più solida la propria autostima. Dare un seguito al rotondo (fin troppo) successo firmato sabato ai danni del Friborgo, arrivato come una liberazione al termine di una serie nerissima, dimostrerebbe che davvero la strada imboccata è quella giusta, che il picco della crisi è, forse, ormai alle spalle.

La vittoria renderebbe, infine, un poco più solida la posizione di coach Shedden, “confermato” prima di Berna ma ancora, assolutamente, in bilico. Il 55enne allenatore non gode più di una fiducia incondizionata da parte del club e, per tenersi il posto, deve dimostrare match dopo match di essere ancora il faro della squadra e di poter ottenere il massimo dal suo gruppo. Il canadese è un combattente, su questo non ci piove, dovrà in ogni modo riuscire ad adattare i propri metodi alle personalità presenti nello spogliatoio. Dovrà essere leader invece che boss. Come? Dovrà utilizzare gli strumenti giusti. Per “fissare” la sua panchina non basteranno infatti solo qualche parola e delle buone intenzioni: serviranno perizia e pazienza. E tempo. Sempre che glielo concedano.

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COMMENTI
 

sergejville 7 anni fa su tio
Forza Lugano!!!
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