HCAPCuore e ferocia: l'Ambrì sbrana gli Orsi

AMBRÌ - Energico, grintoso ed estremamente affamato: l'Ambrì ribalta il Berna e conquista la terza vittoria consecutiva. In pista con la stessa formazione che aveva piegato il Ginevra a Les Vernets, la banda Kossmann si è imposta 6-3 in rimonta.

Inizio frizzante con i leventinesi insidiosi sull’asse Fuchs-Monnet e gli ospiti subito a segno grazie ad una splendida deviazione del canadese Ebbett dopo meno di 2’ (0-1). Biancoblù colpiti a freddo, ma gara lanciatissima: dopo aver superato indenne una situazione d’inferiorità numerica (espulso Fora), i sopracenerini hanno a loro volta beneficiato di un powerplay, sfiorando il pari soprattutto con Fuchs. Punto dell’1-1 che è poi stato trovato con merito al 12’ quando l’esperto Kamber, grazie ad un tocco astuto da dietro la porta, ha sfruttato Joel Aebi - schierato al posto di Genoni - come “sponda” per depositare il disco in rete. Impattato lo score l’Ambrì ha preso fiducia e si è reso pericoloso pure con Lauper (14’), ma a trovare il gol (un po’ dal nulla) è stato ancora il cinico Berna, a segno con Simon Moser al 18’. Da segnalare che dopo i primi cambi Jalonen non ha più potuto contare su Macenauer (uscito malconcio dopo un duro impatto con la balaustra).

Con i biancoblù costretti ad inseguire, è iniziato un secondo periodo movimentato, avvincente e caratterizzato da alcune decisioni arbitrali che faranno discutere. Dopo un palo di Elias Bianchi e 4’ in inferiorità numerica, i leventinesi credevano di aver trovato il punto del 2-2 grazie ad una splendida iniziativa di Janne Pesonen al 33’, ma il gol del finnico è stato di fatto annullato tra l’incredulità generale a causa di un fallo di Zgraggen ravvisato da Fischer e Kurmann. Dopo una fase in 4 contro 4 - alla ripresa del gioco era stato immediatamente sanzionato Martin Plüss -, i leventinesi si sono gettati in avanti con ferocia e così Elias Bianchi, dopo aver recuperato un disco con caparbietà, ha trafitto Aebi insaccando l’effettivo 2-2 al 37’02”. Nemmeno il tempo di festeggiare il pareggio, che al 37”22 ancora Ebbett ha fulminato Descloux (coperto) regalando il nuovo vantaggio agli Orsi (3-2).

Con l’uomo in più sul ghiaccio i padroni di casa hanno iniziato il terzo tempo all’attacco, mettendo sotto pressione a più riprese la retroguardia bernese. Grintosi ed energici, i biancoblù hanno continuato a spingere anche a ranghi completi ribaltando con merito lo score nel giro pochi minuti. Il 3-3 porta la firma di Adam Hall (deviazione sotto porta al 44’), mentre il 4-3 è stato realizzato “dall’avvelenato” Pesonen che, con freddezza, si è presentato al cospetto di Aebi al 46' e lo ha trafitto per la gioia dei 4’137 della Valascia. Trovato finalmente il primo vantaggio della serata, l’Ambrì ha poi dovuto (e saputo) difendersi dall’assalto del Berna (che nel frattempo ha inserito Genoni), rendendosi poi pericoloso in particolare con Lauper e Berthon. Nel finale l'Ambrì ha poi dilagato, trovando il 5-3 con una pregevole iniziativa di Fuchs al 57' e chiudendo definitivamente i conti con il punto di Elias Bianchi a porta vuota (6-3 al 59').

In virtù di questo risultato l'Ambrì sale a quota 29 punti e, con una nuova iniezione di fiducia, può continuare la sua difficile rincorsa. Dall'avvento del "tutor" Zanatta in panchina, i biancoblù hanno decisamente cambiato marcia, ottenendo 4 vittorie in 5 uscite. Da parte sua il Berna - che era reduce da 9 vittorie nelle ultime 10 gare - frena e resta fermo a quota 53 punti.

AMBRÌ - BERNA 6-3 (1-2; 1-1; 4-0)

Reti: 1’40” Ebbett (Lasch, Scherwey) 0-1; 11’23” Kamber (Bastl) 1-1; 17’53” Moser (Krüger) 1-2; 37’03" Bianchi (Kostner) 2-2; 37’22” Ebbett (Lasch, Bodenmann) 2-3; 43’14” Hall (Pesonen, Mäenpää) 3-3; 45’20” Pesonen (Kamber) 4-3; 56’47” Fuchs 5-3; 58’46” Bianchi (Kostner)  6-3.

AMBRÌ. Descloux; Mäenpää, Zgraggen; Jelovac, Ngoy; Gautschi, Fora; Berger, Trunz; Pesonen, Emmerton, Monnet; Lauper, Hall, Berthon; Bianchi, Fuchs, Kostner; Bastl, Kamber, Lhotak.

Penalità: Ambrì 4x2'; Berna 4x2'.

Note: Valascia, 4’137 spettatori. Arbitri: Fischer, Kurmann; Castelli, Obwegeser.