Protagonisti di una prova sconcertante i biancoblù sono stati sconfitti per 6-1 (!) dal Kloten. Hans Kossmann ai titoli di coda?
AMBRÌ – Il successo sul Bienne di sabato scorso? Soltanto un’illusione. Il raggio di sole presente sopra la Valascia dopo la vittoria ottenuta contro i bernesi è stato immediatamente “cancellato” dai nuvoloni neri tornati a farsi minacciosi. Questi ultimi non promettono nulla di buono e chissà che nei prossimi giorni non scatenino un temporale violento.
Una squadra arrendevole, senza mordente e perfino imbarazzante è stata umiliata dal Kloten dell'ex Daniele Grassi: il confronto si è chiuso con un eloquente e 6-1 in favore degli zurighesi.
Viste le assenze di Mikko Mäenpää e Matt D’Agostini i biancoblù sono scesi sul ghiaccio nuovamente con tre soli stranieri. Non hanno partecipato alla sfida neppure Bastl, Duca, Kostner e Berger.
Il primo tempo? Un incubo per i biancoblù. Al 5’40 il risultato diceva già 3-0 in favore degli ospiti, andati in rete con Hollenstein, l’ex Schlagenhauf e Shore. Un tris che ha costretto Hans Kossmann a cambiare il portiere: Descloux ha preso il posto di uno sconsolato Zurkirchen. La musica, però, non è cambiata per nulla e - al 13’04 - è giunto addirittura il 4-0 realizzato dal giovane Praplan. I tifosi, a giusta ragione spazientiti, hanno così cominciato a fischiare la squadra di casa. "Salvate almeno la dignità", si leggeva su uno striscione esposto in Curva Sud.
Il secondo tempo ha regalato subito una novità: Zurkirchen è tornato a difesa della gabbia. Il portiere svittese, frastornato anche lui dalla deludente prestazione offerta sin lì dai compagni, si è reso protagonista di un erroraccio che ha regalato il 5-0 agli Aviatori. Autore del punto nuovamente Schlagenhauf.
Letteralmente senza argomenti i sopracenerini hanno continuato a pasticciare, accumulando errori su errori e faticando maledettamente ad abbozzare una reazione.
Il monologo ospite è proseguito anche nel terzo periodo: al 47'16 pure Hollenstein ha messo a segno la sua doppietta personale. Al 56'36 ecco un sussulto ticinese con Elias Bianchi, abile ad accorciare le distanze con il punto del 6-1.
I leventinesi, ultimi in classifica, hanno scritto un'altra triste pagina di una stagione sin qui deludente. Ora incombe la pausa riservata alla nazionale e ai vertici societari non resta che riflettere profondamente su quanto (non) ammirato in queste prime 20 partite. La panchina di Hans Kossmann scricchiola sempre più...
AMBRÌ – KLOTEN 1-6 (0-4, 0-1, 1-1)
Reti: 1’08 Hollenstein (Praplan, Santala) 0-1; Schlagenhauf (Lemm, Kellenberg) 0-2; 5’40 Shore (Grassi) 0-3; 13'04 Praplan (Santala) 0-4; 21'51 Schlagenhauf (Stoop, 5c4) 0-5; 47'16 Hollenstein (Praplan, Frick) 0-6; 56'36 Bianchi (Emmerton) 1-6.
Ambrì: Zurkirchen; Gautschi, Fora; Collenberg, Trunz; Zgraggen, Ngoy; Jelovac; Bianchi, Kamber, Emmerton; Lauper, Hall, Guggisberg; Berthon, Pesonen, Lhotak; Monnet, Fuchs, Goi.
Penalità: 1x2' Ambrì; 0x2' Kloten.
Note: Valascia, 4'769 spettatori. Arbitri: Kurmann, Fischer; Kovacs, Kaderli.