Gli uomini di Kossmann, generosi ma poco concreti, sono stati sconfitti 2-1 alla PostFinance Arena. Per i biancoblù si tratta della quarta sconfitta consecutiva
BERNA - Grinta, buone idee, pochissima concretezza: l’Ambrì tiene testa e battaglia fino all'ultimo respiro contro una squadra sulla carta più attrezzata, ma alla fine esce sconfitto. Un film già visto e rivisto in questo inizio di stagione. Piegati da Zurigo, Davos e Lugano nelle prime tre uscite, i biancoblù di Kossmann sono stati sconfitti anche dal Berna di Kari Jalonen: 2-1 per i padroni di casa il risultato maturato nella Capitale.
Spinti dai 15’021 della PostFinance Arena, gli Orsi - affamati dopo la netta sconfitta incassata a Kloten - hanno iniziato il confronto nel migliore dei modi, sbloccando il punteggio già al 3'16” con il neo-acquisto Ryan Lasch. L'attaccante statunitense, al suo esordio in LNA, ha portato avanti i suoi complice un errore di Zurkirchen. Poche interruzioni, pochissimi guizzi di rilievo, il primo tempo si è consumato piuttosto in fretta senza grosse occasioni da una parte e dall’altra.
Costretti ad inseguire e obbligati a vivacizzare la propria manovra per impensierire seriamente la retroguardia bernese, nel secondo periodo i leventinesi hanno aumentato il forcing verso la gabbia difesa da Genoni e al 24’ hanno potuto beneficiare della prima superiorità numerica. Macchinosi e poco incisivi, come nei tre precedenti impegni, i sopracenerini non hanno sfruttato l’uomo in più sul ghiaccio, rischiando poi di capitolare una seconda volta quando Blum - da ottima posizione - ha spedito il disco di poco a lato dalla gabbia di Zurkirchen. Al 31’ grossa occasione per i biancoblù, quando Lhotak - sfruttando l’ottimo lavoro di Berthon in boxplay - ha impensierito Genoni. Ambrì sempre più pericoloso, e così al 34’ è arrivato il punto del pareggio, siglato da Mäenpää con un bel tiro di polso dalla distanza.
Duello acceso e intenso anche nel terzo tempo, con l’Ambrì costretto però a rintanarsi, soffrire e incassare il 2-1 già al 44'06" ad opera di Untersander. Il difensore, con una bordata al volo in situazione di powerplay (penalizzato D'Agostini), ha regalato il preziosissimo 2-1 ai suoi. Incassato il colpo Fuchs e compagni non si sono rassegnati tentando di reagire e acciuffare nuovamente i padroni di casa. Le due penalità inflitte a Fora (46' e 55'), unite al poco cinismo, hanno però permesso agli Orsi di difendere il gol di vantaggio fino alla terza sirena. Nell'ultimo minuto, con Zurkirchen richiamato in panchina, i biancoblù hanno tentato l'assalto finale, ma nonostante una grossissima occasione capitata sul bastone di Pesonen il risultato non è più cambiato.
BERNA - AMBRÌ 2-1 (1-0; 0-1; 1-0)
Reti: 3'16" Lasch (Arcobello, Jobin) 1-0; 35' Mäenpää (Berger) 1-1; 45' Untersander (Blum, Meyer) 2-1.
AMBRÌ: Zurkirchen; Mäenpää, Berger; Gautschi, Ngoy; Jelovac, Fora; Trunz, Zgraggen; Pesonen, Emmerton, Berthon; Duca, Kamber, Kostner; Monnet, Fuchs, D'Agostini; Guggisberg, Lhotak, Lauper.
Penalità: Berna 1x2'; Ambrì 4x2'.
Note: PostFinance Arena, 15'021 spettatori. Arbitri: Dipietro, Stricker; Bürgi, Huguet.