Cerca e trova immobili

HCL«Abbiamo picchiato i pugni e attendiamo ancora alcune risposte. La rosa? Forse è un po' corta»

28.06.16 - 10:38
Vicky Mantegazza è intervenuta spiegando la situazione dopo l'incontro avuto con la Federazione a inizio mese e ha analizzato la formazione che si appresta ad affrontare una stagione intensa
Ti-Press
«Abbiamo picchiato i pugni e attendiamo ancora alcune risposte. La rosa? Forse è un po' corta»
Vicky Mantegazza è intervenuta spiegando la situazione dopo l'incontro avuto con la Federazione a inizio mese e ha analizzato la formazione che si appresta ad affrontare una stagione intensa
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO - «Lunedì si picchieranno i pugni sul tavolo». Con questa frase Vicky Mantegazza si era congedata al termine della finale persa lo scorso 12 aprile contro il Berna sul ghiaccio della Resega; una serata da un punto di vista triste, ma che dall'altro aveva sottolineato definitivamente come questo Lugano fosse tornato a vestire i panni di una delle regine del campionato svizzero.

Due mesi e mezzo dopo di acqua sotto i ponti ne è passata molta, diverse cose sono cambiate - per esempio Steinmann ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di giudice unico e al suo posto sono arrivati Oliver Krüger e Victor Stancescu - e la società bianconera ha fatto sentire chiaramente la sua voce.

«C'è stato un incontro con un responsabile della Federazione che è venuto a Lugano - ha spiegato la presidente del Lugano - Il tutto è avvenuto lo scorso 1° giugno. Abbiamo fatto un discorso a 360°, abbiamo trattato di diverse tematiche che non posso svelare: secondo noi, così come per altri club, alcune cose nel campionato svizzero non vanno bene».

Sicuramente avrete parlato, però, degli episodi avvenuti durante la finale...
«Certamente sì, ma come avevo detto allora, lo ripeto anche oggi: il Berna non ha vinto per quegli avvenimenti. Gli Orsi erano una squadra forte ma non avevano bisogno di un aiuto così plateale; i tre episodi andati tutti a loro favore mi avevano lasciato basita. Si parla sempre di difendere la salute dei ragazzi, di punire severamente i colpi alla testa e poi... ero a Berna quando Brunner è rimasto svenuto per terra. In quell'occasione nessuno ha reagito prontamente e non è stata sanzionata neanche una penalità: ecco in quel momento mi sono sentita presa in giro».

Gli errori, però, fanno parte dello sport... così come quelli arbitrali...
«Chiaramente sì e li accetto. Ma non quando sono palesi e mettono a repentaglio la salute dei giocatori. Ecco perché vedo di buon occhio la figura di Stancescu che affiancherà il nuovo giudice unico: chi ha giocato sa cosa significhi ricevere una carica alla testa, un colpo di ginocchio. Poi diciamola tutta: se Bodenmann è stato punito in seguito, e la sua squalifica è stata poi ritoccata, un motivo ci sarà... Non credo comunque che le dimissioni di Steinmann siano dipese dalle nostre lamentele: evidentemente aveva fatto il suo tempo».

Avete ricevuto tutte le risposte che volevate dopo l'incontro avvenuto a inizio giugno?
«Non esattamente. Alcune tematiche che secondo noi vanno ritoccate e sistemate attendono ancora una risposta che dovrebbe giungere a fine mese».

Passando all'hockey giocato, o meglio da giocare: che mercato è stato il vostro fin qui? La partenza di Pettersson vi potrebbe limitare o vi rende ancora più forti?
«Ovvio, quando togli un giocatore da 30 reti all'anno a una squadra pensi sempre di indebolirla. Ma secondo me non è così; ogni anno c'è sempre un giocatore che matura e dimostra tutte le sue doti: chi si immaginava un Sannitz o un Alessio Bertaggia a quei livelli la scorsa stagione? Inoltre abbiamo operato con intelligenza: Gardner magari non sarà giovanissimo - come dite voi della stampa (ride, ndr) - ma il bastone sa sempre dove posizionarlo, riesce sempre ad anticipare il difensore e poi ci farà vincere tanti ingaggi. Bürgler ci dà una grande alternativa in attacco, Sondell è una sicurezza e ci rende ancora più solidi, mentre Zackrisson... lui mi ha davvero colpito quando ci siamo incontrati».

Il pubblico lo scorso anno lo avete spesse elogiato ed è stato importantissimo: possiamo spiegarla così la nuova campagna abbonamenti?
«Abbiamo pensato tantissimo a come poter soddisfare tutti e per questo abbiamo deciso di inserire nell'abbonamento tutte le partite che giocheremo alla Resega. Campionato, playoff, Coppa Svizzera e Champions League che sia... noi abbiamo bisogno di loro per poter difendere "casa nostra" e puntare ai vertici. Certo c'è stato un piccolo aumento nel prezzo assoluto della tessera, ma è comprensibile visto il numero di match a disposizione: alla fine però, facendo un semplice calcolo, il costo di una singola partita è identico allo scorso anno se non leggermente inferiore».

A proposito di Champions League: la competizione internazionale sarà una primizia per la società, la squadra e i tifosi. Giocare ad agosto, non potrebbe incidere negativamente sul resto della stagione che sarà intensissima?
«In effetti il rischio di arrivare mentalmente e fisicamente scarichi e non pronti in estate c'è ed è quello che mi preoccupa, anche perché la panchina in effetti non è così lunga. Forse lo è meno dello scorso anno... Noi proveremo a centrare il risultato migliore in ogni caso».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

luga72 7 anni fa su tio
Paragonata a zurigo e berna la rosa e'decisamente corta,chi dice il contrario puo- solo far tifo per altre squadre con una rosa ancora piu corta.E chi si e'fatto sentire dalla lega se non noi e altre squadre importanti?chi ha messo il non mi piace su questo articolo non puo'ssere nessun'altro che un piotto,i primi a lamentarsi degli arbitri.

sergejville 7 anni fa su tio
Risposta a luga72
tranquilli: il mercato è sempre in movimento. E poi ci saranno i Rockets all'occorrenza.

norisknofun22 7 anni fa su tio
panchina corta? non mi stancherò di ripetere che i giovani dovrebbero giocare maggiormente sia per far riposare maggiormente i giocatori da PO che per farli crescere. Forse dicendo che far crescere un giocatore del vivaio lo si può vendere bene, potrebbe aiutare? ;)

vulpus 7 anni fa su tio
C'è chi ha picchiato le zoccole sul tavolo e non ha ottenuto nulla. In prrimis si ottiene con i risultati. piangere dopo serve a poco. Vedi nazionale di calcio. Si gioca meravigliosamente bene secondo gli esperti, ma son le reti che contano

vulpus 7 anni fa su tio
Risposta a vulpus
da leggere : picchiato i pugni......(gulp la tastiera ingropada)

ziopecora 7 anni fa su tio
la bambina viziata è abituata al Ticino, dove i miliardi del papi fan sì che ogni sciocchezza che esca dalla sua bocca venga presa come oro colato. Ora pretende lo stesso trattamento anche oltr'alpe.

sergejville 7 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
Si tratta semplicemente di episodi sportivi (gravi) che hanno messo in pericolo la salute di alcuni giocatori. Punto. Quindi lasci le sue considerazioni da asilo nel suo cervello; forse viziato. O invidioso.

ziopecora 7 anni fa su tio
Risposta a sergejville
la sola salute ad essere messa in pericolo pare essere la sua, e da ciò che scrive si direbbe che il cervello in effetti ne ha risentito non poco. Prognosi decisamente poco allettante, ma le faccio comunque i migliori auguri per una pronta guarigione.

sergejville 7 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
La sua risposta è senza senso visto che la realtà dice di ferimenti accaduti (non presunti). Detto questo, a proposito di cervello, rilegga il suo post iniziale. E lo legga ad alta voce a qualche adulto vicino a lei; meglio ancora se non si interessa all'hockey. Poi vedrà.

Gus 7 anni fa su tio
Che cosa non si fa pur di vincere il titolo!

lancelot_1967 7 anni fa su tio
Risposta a Gus
Evidentemente NON hai visionato gli episodi incriminati oppure NON capisci un emerito zuffolo di hockey...

sergejville 7 anni fa su tio
Risposta a Gus
Infatti! Il Berna (ma anche ZSC) le provano in tutte le salse: con aiuti in Federazione, pressione sugli arbitri ecc. Ma voi -inteso come Hcap- non potete sapere cosa significa visto che di finali, oltre Ticino, non ne avete mai giocate.

luga72 7 anni fa su tio
Risposta a Gus
E c'e'chi fa' di tutto per rimanere in vita.....sussidi cantonali e federali,collette e lascia lo spazio agli altri sul fronte e si nasconde dietro un dito...poi sono i primi a reclamare.

Gus 7 anni fa su tio
Risposta a lancelot_1967
Voi siete talmente incentrati su voi stessi che non riuscite a fare un ragionamento o un'osservazione oggettiva. Quando avrai fatto tutto quello che ho fatto io per l'hockey e vissuto per così tanti anni nell'ambiente dell'hockey potrai permetterti di giudicare. Tu probabilmemte sei stato solo sugli spalti o in tribuna e nulla, nulla più!

sergejville 7 anni fa su tio
Risposta a Gus
Sentiamo dai, tu che fai solo ragionamenti oggettivi.

Giauspa 7 anni fa su tio
E la telenovela continua!!! Ancora quante puntate?????

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a Giauspa
Telenovela di cosa?
NOTIZIE PIÙ LETTE