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Zanatta: "Gli stranieri mancanti? Li sceglieremo insieme" L'Ambrì, che questa mattina ha iniziato la preparazione esitiva in vista del prossimo campionato, ha spiegato a Tenero le ragioni che hanno portato il club ad ingaggiare un nuovo direttore sportivo
TENERO - Quello di oggi è stato il primo giorno di scuola per l’Ambrì-Piotta targato 2015/16. Questa mattina, al Centro Sportivo di Tenero, è cominciata la preparazione estiva in vista del campionato che scatterà il prossimo settembre. Sotto gli ordini del nuovo preparatore atletico Antonello Atzeni erano presenti undici elementi tra cui i nuovi innesti Sven Berger e Oliver Kamber.
In questi giorni ha preso il via anche la nuova avventura di Ivano Zanatta in Leventina, che ricoprirà il ruolo di direttore sportivo e di direttore della Giovani HCAP Sagl.
La società ne ha approfittato per incontrare la stampa e soprattutto per spiegare la scelta di "dimezzare" il ruolo di Serge Pelletier per far spazio a un nuovo ds.
Il primo a prendere la parola è stato il presidente Filippo Lombardi: “Abbiamo iniziato una nuova strategia sportiva che ci porterà fino all’apertura della nuova pista nella stagione 2018/19. Dopo l’uscita dal Consiglio d’Amministrazione di Paolo Imperatori avevamo bisogno di un nuovo ex giocatore da inserire in Società. In seguito ad alcune riflessioni abbiamo optato per Ivano Zanatta che fungerà da “cappello” di tutta la nostra Area Sportiva. Serge e Ivano stanno già collaborando da alcuni giorni e siamo molto felici della sintonia che si sta creando. La speranza è che in futuro dal nostro settore giovanile possano uscire dei nuovi Inti Pestoni”.
Il microfono è poi passato allo stesso Ivano Zanata: “Che bello rivedersi! Ho trascorso delle esperienze molto positive in Russia e in Italia che mi hanno fatto crescere. Ero a un passo dal Severstal, ma quando Filippo mi ha contattato non ci ho messo molto a cambiare idea. È un progetto che mi affascina. Serge lo conosco da anni e anche Diego (Scandella, ndr). Sarà interessante lavorare con loro. Ho incontrato per la prima volta i ragazzi questa mattina e ho chiesto loro di ragionare come gruppo. Ho portato l’esempio del Lev Praga che all’inizio della stagione 2013/14 era un gruppo totalmente nuovo e in seguito ha avuto una stagione da incorniciare. È così che si deve ragionare. La scelta degli stranieri mancanti? Li sceglieremo insieme io e Serge. Questa è la sua squadra, costruita da lui ed è giusto che le scelte siano condivise da entrambi".
Infine ecco le parole di un sorridente Serge Pelletier: “Io e Ivano ci siamo incontrati già un paio di volte. C’è un’ottima sintonia ed ora non sarà più solo. Ci aspetta un lavoro di gruppo dove sarà molto importante il confronto. Domani abbiamo un altro incontro dove discuteremo delle strategie future e soprattutto dei due stranieri mancanti che saranno un difensore e centro. Il doppio ruolo? L’ho sempre svolto al 100%. È un po’ presto per dire se mi mancherà, ma quel che conta è solo il bene dell’Ambrì”.
