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Errori, cuore e gol di classe: l'Ambrì è vivo I biancoblù hanno battuto 5-4 il Berna al termine di una partita pazza, intensa e indecifrabile: il Bienne ora dista 7 punti
AMBRÌ - Con la fatidica linea rappresentata dal Bienne distante 10 punti, l'Ambrì scendeva questa sera in pista ospitando alla Valascia la capolista Berna, che giungeva in Ticino con quattro vittorie consecutive alle spalle. I biancoblù, schierati con Flückiger tra i pali, hanno potuto salutare il ritorno in panchina dell'altro goalie "ufficiale"... Zürkirchen.
Nei primi minuti del periodo introduttivo - anche grazie a tre penalità guadagnate - l'Ambrì è partito con il coltello tra i denti alla caccia dei tre punti; Bührer si è sempre fatto trovare pronto e così al primo affondo sono stati gli Orsi a trovare il vantaggio con Moser (10'35), abile a superare Flückiger nello slot. Neanche il tempo di disperarsi che Stucki, 26" più tardi, ha ristabilito la parità sorprendendo il portiere bernese sul proprio palo; il Berna ha continuato a controllare il gioco, mentre i biancoblù si sono creati qualche buona occasione soprattutto grazie alle proprie individualità (Pestoni in primis).
Le sfide tra leventinesi e Orsi, durante il corso di questa stagione, sono sempre state molto elettriche e intense e il match odierno non è stato da meno. Nei secondi 20', gli ospiti hanno iniziato premendo sull'acceleratore ma - questa volta - è stato l'Ambrì a trovare il vantaggio, con l'uomo in meno, con Lauper al 30' (folle il passaggio no look di Blum sulla linea!); come nel primo periodo però il pareggio non è tardato ad arrivare. Dopo una super bagarre Duca-Scherwey, col bernese ridotto a una maschera di sangue ed entrambi i giocatori mandati negli spogliatori, il Berna ha trovato un terribile uno-due prima con Bertschy poi ancora con Moser nel breve volgere di trentaquattro secondi al 34'... un vero peccato, se sommato al clamoroso errore firmato Giroux pochi minuti dopo che poteva rimettere la contesa immediatamente in parità.
La sfida, da intensa, è diventata pazza e bellissima nel terzo periodo, dal momento che tra il 40'38 e il 44'13 è capitato tutto e il contrario di tutto. Prima ci ha pensato il Top Scorer leventinese a rifarsi trovando il pari, poi Plüss - grazie alla papera incredibile di Flückiger - ha riportato in vantaggio il Berna 7" più tardi direttamente da metà pista, fino ad arrivare alla firma di Steiner per il 4-4. Ovviamente questa folle partita non poteva finire così e a deciderla ci ha pensato nuovamente Giroux, autore di un numero di prestigio al cospetto di Bührer che ha fatto esplodere la Valascia (53'23).
È così arrivata una vittoria pesante, granitica: i playoff, sia chiaro, restano ancora lontanissimi (il Bienne è ancora a +7) ma questi tre punti, specialmente per come sono arrivati e contro chi, devono dare morale a una squadra che dovrà lottare fino alla fine della stagione (playoff o playout che siano!). E domenica arriva il derby...
AMBRÌ - BERNA 5-4 (1-1; 1-2; 3-1)
Reti: 10'35 Moser (Bertschy) 0-1; 11'01 Stucki (Bianchi) 1-1; 29'06 Lauper (4c5!) 2-1; 33'02 Bertschy (Joensuu, Blum) 2-2; 33'36 Moser (Gardner, Rüfenacht) 2-3; 40'38 Giroux (Fuchs) 3-3; 40'45 Plüss (P. Berger, A. Berger) 3-4; 44'13 Steiner (Chavaillaz/5c4) 4-4; 53'23 Giroux (Pestoni) 5-4.
AMBRÌ: Flückiger; Kobach, Gautschi; Lauper, Hall, Steiner; Bouillon, Birbaum; Giroux, Fuchs, Pestoni; Sidler, Trunz; Lhotak, Dostoinov, Duca; Chavaillaz, O'Byrne; Bianchi, Lüthi, Stucki.
Penalità: 2x2' Ambrì + PP Duca; 6x2' Berna + PP Scherwey.
Note: Valascia, 4'786 spettatori. Arbitri: Massy, Wehrli; Borga, Bürgi.
