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HCLAl Lugano basta un tempo: rimontato e steso il Rapperswil

23.12.14 - 22:04
Bruttissimi per 40', i bianconeri si sono imposti 2-1 sui Lakers con un terzo parziale tutto cuore
Al Lugano basta un tempo: rimontato e steso il Rapperswil
Bruttissimi per 40', i bianconeri si sono imposti 2-1 sui Lakers con un terzo parziale tutto cuore
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LUGANO - Quanto Lugano serviva per battere il Rapperswil, fanalino di coda della classifica di LNA? Quanta voglia, concentrazione e attenzione doveva mettere sul ghiaccio la truppa di Fischer per superare un avversario capace di vincere appena tre delle trentadue contese disputate?

Non molta: una prestazione almeno grintosa sarebbe valsa i tre punti e un buon Natale per i bianconeri. Tale prestazione non si è però vista. Per 40' almeno. Poi, strigliati dal loro coach, i ticinesi hanno finalmente cominciato a giocare davvero, risolvendo la pratica e imponendosi 2-1.

Parenti lontanissimi e bruttissimi della squadra capace di andare a vincere a Davos solo ventiquattro ore prima, Klasen e compagni hanno affrontato l'ostacolo sangallese senza la necessaria cattiveria. E ne hanno pagato le conseguenze. Molli e poco reattivi, hanno firmato un primo tempo privo di sussulti, vanificando tre powerplay in meno di 10' e hanno fatto fare una gran figura alla difesa guidata da Punnenovs. Nel secondo parziale i bianconeri, se possibile, hanno giocato anche peggio, permettendo al Rapperswil di guadagnare fiducia e sicurezza e di cominciare con costanza a mettere il naso dalle parti di Manzato. Gli ospiti sono cresciuti e, approfittando di una superiorità numerica, hanno trovato il vantaggio con Persson a 5' dalla sirena. Il colpo subito ha svegliato i ticinesi, i quali hanno immediatamente tentato di reagire, non riuscendo a ristabilire l'equilibrio. Gli urlacci di Fischer, durante il secondo intervallo sono riecheggiati alla Resega e sono decisamente serviti: in pista è infatti tornato un Lugano diversissimo. Più rabbiosi e determinati, i padroni di casa hanno infatti “aggredito” fin dai primi secondi i rivali, schiacciandoli a tratti davanti alla loro gabbia. Il pari, ovvio, è arrivato al 44'10” grazie a un guizzo di Chiesa. Il 2-1 scacciapensieri al 52'54” con Klasen.

Il punteggio non è poi più cambiato e, al 60', il Lugano ha potuto festeggiare tre punti pesantissimi: il quarto posto, ora condiviso con lo Zugo, è ancora - e più di prima - un traguardo raggiungibilissimo.

LUGANO-RAPPERSWIL 2-1 (0-0, 0-1, 2-0)
Reti: 34'43” Persson (Fransson, Walser) 0-1; 44'10” Chiesa 1-1; 52'54” Klasen (Pettersson) 2-1.
LUGANO: Manzato; Kparghai, Andersson; Maurer, Ulmer; Kienzle, Chiesa; Sartori; McLean, Reuille, Walker; Sannitz, Klasen, Pettersson; Filppula, Bertaggia, Brunner; Romanenghi, Dal Pian, Kostner.
Penalità: Lugano 4x2'+5'+20'; Rapperswil 7x2'.
Note: Resega, 6'217 spettatori. Arbitri: Erard, Wiegand, Ambrosetti, Tscherrig.

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