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HCLLugano devastante: Zugo umiliato

21.11.14 - 22:01
Ai bianconeri sono bastati 18' per sbranare i Tori alla Bossard Arena: il 7-1 finale, con tanto di prima rete per Bertaggia, permette ai ticinesi di lanciare al meglio il derby
Lugano devastante: Zugo umiliato
Ai bianconeri sono bastati 18' per sbranare i Tori alla Bossard Arena: il 7-1 finale, con tanto di prima rete per Bertaggia, permette ai ticinesi di lanciare al meglio il derby
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ZUGO - La sconfitta maturata tra mille polemiche martedì e le parole di Patrick Fischer rilasciate in settimana sul rendimento della propria squadra, hanno sicuramenter fatto scattare una molla mentale incredibile nel Lugano che venerdì si è recato a Zugo.

Con Manzato tra i pali, con Maurer in difesa e Walker in prima linea, i bianconeri hanno letteralmente annientato i Tori nei primi 10': Bertaggia ha trovato il gol dell'ex aprendo le marcature (4'), Klasen ha prima finalizzato un lavoro delizioso di Pettersson (5') per poi ricambiare il favore all'8'. Un tris tremendo, che si è trasformato in poker all'11' quando anche Walker ha superato Stephan; la manita è poi giunta al 18' con Filppula, pochi istanti dopo una rete di Klasen misteriosamente annullata dagli arbitri.

La sfida, già chiusa dopo il primo tempo, è continuata su ritmi ovviamente più blandi; Kreis ha deciso di sostituire Stephan con Hauser: il numero 1 dei Tori, però, è stato tenuto a battesimo da Vauclair che al 26' ha chiuso il "primo set" della Bossard Arena. Lo Zugo ha poi provato a rovinare lo shutout di Manzato (riuscendoci al 57' con Ramholt), mentre Hirschi e compagni si sono limitati a controllare la contesa, risparmiando energie e idee in vista del derby di sabato, ritoccando il parziale con Filppula (55') a completamento dell'ennesima magia di Klasen.

Grazie a una delle migliori prestazioni stagionali, se non la migliore, il Lugano è così riuscito a portare in porto una sfida che alla vigilia poteva risultare complicata, sul ghiaccio di una squadra che fin qui in casa aveva perso solo 1 volta in 10 partite e che aveva subito solo 12 in reti tra le mura amiche. ll fatto di aver chiuso il match in largo anticipo, ha permesso a Fischer di risparmiare i suoi in vista del derby e di conservare energie anche mentali: i risultati giunti dalle altre piste, inoltre, hanno ristretto nuovamente il gap con le prime in classifica.

ZUGO-LUGANO 1-7 (0-5; 0-1: 1-1)
Reti: 3'25 Bertaggia (Filppula, Walker) 0-1; 4'38 Klasen (Pettersson, Andersson) 0-2; 7'39 Pettersson (Klasen, Steinmann); 10'32 Walker (Andersson, Klasen) 0-4; 17'28 Filppula (Pettersson, Kienzle/4c4) 0-5; 23'24 Vauclair (Dal Pian) 0-6; 54'25 Filppula (Klasen, Pettersson/5c4) 0-7; 56'23 Ramholt (Bouchard, Grossmann) 1-7.
LUGANO: Manzato; Vauclair, Ulmer; Bertaggia, Filppula, Walker; Hirschi, Andersson; Klasen, Steinmann, Pettersson; Kienzle, Chiesa; Murray, McLean, Reuille; Kparghai, Maurer; Kuonen, Sannitz, Dal Pian.
Penalità: 8x2' Zugo; 6x2' Lugano + 10' Chiesa
Note: Bossard Arena, 6'706 spettatori. Arbitri: Eichmann, Prugger; Bürgi, Rohrer.

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