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HCL18' senza idee condannano un Lugano combattivo

21.10.14 - 22:01
I bianconeri sono stati sconfitti 2-3 dal Berna, pagando un secondo periodo senza gioco. Infortunio al ginocchio per Vauclair, Rüfenacht è stato ospedalizzato
18' senza idee condannano un Lugano combattivo
I bianconeri sono stati sconfitti 2-3 dal Berna, pagando un secondo periodo senza gioco. Infortunio al ginocchio per Vauclair, Rüfenacht è stato ospedalizzato
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BERNA – Dopo quattro vittorie consecutive – che hanno portato il Lugano in terza posizione in classifica – i bianconeri di Patrick Fischer nella serata di martedì si recavano a Berna alla ricerca di un successo e di una prestazione importante che avrebbe permesso ai ticinesi di continuare il loro filotto di risultati utili.

Berna e Lugano fin dai primi istanti si sono affrontati a viso aperto: se Walker al 15esimo secondo ha centrato un clamoroso palo, l’ex Rüfenacht dopo 110” dall’ingaggio iniziale, ha fulminato l’incolpevole Manzato. Lo stesso numero 81 degli Orsi, pochi minuti dopo, ha dovuto abbandonare il ghiaccio dopo un duro – ma regolare – check della difesa bianconera, per poi essere ospedalizzato. Il primo tempo è stato caratterizzato dai ritmi di gioco forsennati, da una grande fisicità e dalle difficoltà dei bianconeri di impensierire costantemente Bührer.

Sfruttando il primo powerplay di serata, col sempre presente Pettersson (22’), i ragazzi di Fischer sono riusciti a pervenire al pareggio per poi ricadere nei soliti errori: 12” (!) dopo Holloway ha nuovamente bucato Manzato. Subito l’1-2, è immediatamente arrivato anche il terzo punto dei padroni di casa con Kreis (26’) abile a sfruttare una corta respinta del goalie bianconero; il doppio svantaggio ha clamorosamente tolto idee e energie a Klasen e compagni che non sono riusciti neanche a sfruttare ben 5’ di powerplay conseguenti al brutto intervento di Beat Gerber che ha costretto Julien Vauclair al 27’ ad alzare bandiera bianca.

Fischer ha così deciso di rimischiare le linee e a inizio terzo periodo si è intravisto un Lugano diverso, più aggressivo e combattivo capace di trovare la seconda segnatura grazie a un polsino chirurgico di Klasen (44’). Dopo aver sprecato un paio di ghiotte occasioni con Schlumpf e Walsky, i ticinesi hanno dovuto controllare la furia degli Orsi per poi doversi arrendere al suono della terza sirena.

È così maturata la prima sconfitta dopo nove sfide in cui i bianconeri erano riusciti comunque a ottenere punti; nulla di grave, peccato però per quel secondo tempo praticamente non giocato a partire dal 21’48! La reazione dimostrata nel terzo periodo fa ben sperare anche perché il Lugano, fin qui, ha dimostrato di poter dire la sua fino in fondo.

BERNA – LUGANO 3-2 (1-0 ; 2-1 ; 0-1)
Reti: 1’50 Rüfenacht (Holloway, Furrer) 1-0; 21’48 Pettersson (5c4)1-1; 22’00 Holloway (Bertschy, Ritchie) 2-1; 25’08 Kreis (Holloway) 3-1; 43’43 Klasen (Pettersson) 3-2.
LUGANO: Manzato ; Kparghai, Hirschi ; Klasen, Steinmann, Pettersson; Kienzle, Chiesa; Kuonen, Filppula, Walsky; Vauclair, Schlumpf; Walker, McLean, Kostner; R. Sartori, J. Sartori; Romanenghi, Sannitz, Dal Pian.
Penalità: 1x2’ + P.P. (Gerber) Berna; 1x2’ Lugano.
Note: PostFinance Arena, 15’447 spettatori. Arbitri: Stricker, Wiegand; Borga, Bürgi.

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