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FORMULA 1Sneijder: "Il mio addio non fu colpa di Stramaccioni"

22.03.13 - 16:29
L'olandese ex Inter torna a parlare dei difficili momenti di Milano che l'hanno costretto a partire
Keystone
Sneijder: "Il mio addio non fu colpa di Stramaccioni"
L'olandese ex Inter torna a parlare dei difficili momenti di Milano che l'hanno costretto a partire
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MILANO - Se l’Inter sul calciomercato ha detto addio a Sneijder la colpa non fu di Stramaccioni. Nessuna rivelazione inedita, ma un bel gesto da parte del trequartista olandese che, parlando al portale Volkskrant , come si legge su internews.it, torna sul suo trasferimento, avvenuto durante la sessione di gennaio, dai nerazzurri al Galatasaray ed assolve il tecnico. Fosse stato per Stramaccioni c’è da giurare che il giocatore vestirebbe ancora la maglia dell’Inter. Aveva impostato proprio su Sneijder tutto il gioco, l’attuale tecnico, ritenendolo parte fondamentale del progetto. Al centro c’era lui, Sneijder, ed anche le mosse sul mercato estivo erano state orientate in tal senso.

Per metterlo nelle condizioni migliori, infatti, Stramaccioni aveva rinunciato all’idea di un regista classico finendo poi col cambiare inevitabilmente idea a stagione in corso quando si è reso conto che Sneijder era ormai un ex. La tormentata vicenda del contratto è alle spalle e il giocatore può fare analisi lucide, senza l’emotività del momento: "Ho capito che dovevo andare via - ha spiegato -. Io come sempre mi prendo le mie responsabilità, sulle decisioni e sui sentimenti".

L'olandese però nell'ultimo periodo non ha più nemmeno giocato con la maglia nerazzurra. Resterà la trasferta di Verona con l’Inter l’ultima sua apparizione in nerazzurro e non è un bel ricordo perché quella sera il giocatore si infortunò. Dopo la guarigione, però, non è mai stato preso più in considerazione. Sempre escluso dalla lista dei convocati, fuori rosa a tutti gli effetti: separato in casa per colpa di quel contratto che non voleva spalmare. Ma Sneijder non dà colpe al tecnico: "Con Mourinho non accadeva, ma Stramaccioni a 36 anni ha avuto l'opportunità di allenare l'Inter - spiega Sneijder -. Me lo ha anche spiegato. Come poteva andare contro il presidente? Io comunque all'Inter ho vissuto grandi momenti, anche col presidente Moratti, non è sua la colpa. Inutile piangere sul latte versato. Devo molto a questo club e a lui stesso, non sono assolutamente triste". Poi il trasferimento al Galatasaray in gennaio: "Se un club non è interessante ai miei occhi, non lo valuto. L'Inter non mi ha lasciato partire nel 2010, poi ho capito che dovevo cambiare aria. Non sono mai stato deluso dell'approdo al Galatasaray, prendo tutte le decisioni in base ai miei sentimenti". (ITM)

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