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Marco von Ah, responsabile della comunicazione della SFL, ha spiegato la scelta di non proporre l'inno prima della finale di Coppa giocata ieri a Ginevra
GINEVRA - Sta facendo molto "rumore" la scelta di non proporre il Salmo Svizzero prima della finale di Coppa Svizzera andata in scena ieri a Ginevra tra Basilea e Sion. Come mai la SFL, come tradizione vuole, ha annullato l'esecuzione dell'inno?
Lo ha spiegato alla "Rsi" Marco von Ah, responsabile della comunicazione della Sfl: «La decisione è stata presa dopo quanto avvenuto nella finale dello scorso anno a Zurigo (la finale metteva di fronte i tigurini al Lugano, ndr). Durante l'inno nazionale abbiamo sentito tanti rumori che male si accompagnavano all'inno nazionale. Noi chiediamo sempre il rispetto verso il Salmo e questa volta, per non rischiare fischi o altri rumori, abbiamo preferito così, per poi valutare le reazioni. La decisione è limitata a questa edizione della finale, per l'anno prossimo dovremo discutere e in seguito decidere. Ora è troppo presto per fare un bilancio».
