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La salvezza si costruisce un passo alla volta. Per questo domenica, all'AFG Arena, i bianconeri dovranno prima di tutto pensare a muovere la loro classifica
LUGANO - Solo due squadre, in questo primo scorcio di 2017, hanno fatto meglio del San Gallo: l'intrattabile Basilea, capace di vincere sempre, e l'ambizioso Sion, riuscito a collezionare sei punti in tre partite. Per il resto - un po' a sorpresa - i biancoverdi hanno messo in fila tutte le rivali, anche le più ambiziose. Per questo, tenendo conto di un cammino comunque non facile (pari a Vaduz, vittoria con il Losanna, pari a Berna contro lo YB), vanno considerati in formissima. Vanno presi, da avversari, con le pinze. Vanno rispettati ma, ovviamente, non temuti. Questo dovrà fare il Lugano, che li sfiderà in casa loro, dove cercherà di raccattare qualche pesantissimo punto salvezza.
I bianconeri sembrano in crescita, a livello di convinzione ancor prima che di condizione. Dopo la dolorosissima batosta di Basilea hanno infatti saputo rialzarsi raccogliendo una vittoria (contro il GC) e un pareggio (a Vaduz) davvero importanti. Contro un'altra rivale diretta avranno dunque la possibilità di allungare la loro mini striscia positiva e di allontanarsi ulteriormente dalla coda della graduatoria. Per farlo dovranno però limitare gli errori, quelli singoli e di squadra, in entrambe le metà del campo. Le imprecisioni hanno infatti già fatto evaporare due punti contro il Vaduz, che certo non era un avversario irresistibile; all'AFG Arena potrebbero costare molto più caro. Cosa ci si deve attendere dalla sfida sangallese? Che il Lugano metta in campo carattere ed entusiasmo ma che - soprattutto - si dimostri maturo. In questo momento della stagione fare punti con continuità è fondamentale. La truppa di mister Tramezzani dovrà dunque spingere al massimo per sorprendere i rivali ma, all'occorrenza, anche saper difendere con i denti un pari prezioso. Perchè è un passo alla volta che si costruisce la salvezza.
