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SUPER LEAGUE«Manzo? In cuor suo Renzetti ha già deciso»

11.12.16 - 08:44
L'ex allenatore del Lugano Livio Bordoli: «A Zurigo sarà una gara molto difficile. I giocatori sentiranno tanta pressione»
TiPress
«Manzo? In cuor suo Renzetti ha già deciso»
L'ex allenatore del Lugano Livio Bordoli: «A Zurigo sarà una gara molto difficile. I giocatori sentiranno tanta pressione»
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LUGANO - Cinque vittorie, due pareggi e una sconfitta. È questo l'invidiabile ruolino di marcia del Grasshopper davanti al proprio pubblico. Reduce dal successo colto settimana scorsa a Losanna, la formazione di Pierluigi Tami punta a chiudere il 2016 con una nuova affermazione così da avvicinarsi ulteriormente alla zona Europa. 

Dal canto suo il Lugano arriva alla partita del Letzigrund con poche certezze. Incapace di vincere da nove partite (dieci con la Coppa) - l'ultimo successo è datato 22 settembre proprio contro le Cavallette - la squadra di Manzo proverà a mettere una pezza sull'attuale delicatissima situazione, consapevole del fatto che un ko a Zurigo consegnerebbe ai bianconeri un Natale a dir poco infelice. La partita di oggi potrebbe anche segnare la fine dell'avventura di Andera Manzo sulla panchina sottocenerina. 

Ma come arriva il Lugano a questa delicata sfida? Lo abbiamo chiesto a Livio Bordoli, ex tecnico dei bianconeri. 

«Sarà una gara molto difficile. I giocatori sentiranno l'enorme pressione derivante dalle recenti dichiarazioni del presidente e ovviamente anche dai recenti deludenti risultati. Chiunque in un simile scenario sarebbe sotto pressione. Renzetti ha sbagliato a fare certe dichiarazioni, ma sono convinto che abbia esternato alcuni suoi pensieri per spronare la squadra. La gara di settimana scorsa? Non ho visto di sicuro un bel Lugano e vincendo il Thun non avrebbe di sicuro rubato nulla».

Ora c'è il GC di Tami. Cosa dobbiamo attenderci? «Il Grasshopper in casa è molto forte e non sarà facile portar via punti dal Letzigrund. Inoltre gli zurighesi non vogliono perdere terreno con le squadre che lottano per l' Europa League». 

In caso di sconfitta pensi che il futuro di Manzo sarebbe segnato? «Conosco Renzetti e penso che in cuor suo abbia già deciso. Non è uno che arriva all'ultimo per fare certe scelte. A mio avviso, a meno di una super-prestazione contro il Grasshopper, le idee del presidente sono già chiare. Mi dispiacerebbe tanto per Andrea, ma il calcio è così. Va molto veloce. Un giorno ti dipingono come un genio, un altro vieni messo in discussione. D'altronde però il Lugano non vince da dieci partite e penso che sia comprensibile che il presidente possa prendere in considerazione il fatto di cambiare allenatore». 

 

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COMMENTI
 

moma 7 anni fa su tio
Ma allora, sarebbe ancor peggio di ZZ. ZZ non ha rinunciato per caso. Che dicono ora i detrattori di ZZ?

BRA_Zio 7 anni fa su tio
Risposta a moma
Non parla più nessuno. I detrattori, grandi conoscitori di calcio non parlano...
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