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Sabato alle 17.45 i bianconeri, reduci dal brutto tonfo in Coppa Svizzera, sfideranno al Tourbillon i vallesani
LUGANO - Qual è il vero Lugano? Quello bello e ordinato ammirato sabato scorso in casa con il Basilea o quello, brutto e sfilacciato, visto all'opera mercoledì sera in Coppa ad Aarau? La risposta la avremo sabato a margine dell'incontro in programma al Tourbillon tra il Sion di Mister Peter Zeidler e i bianconeri. La formazione di Andrea Manzo affronterà un team in piena forma e reduce da sette risultati utili consecutivi. Inutile affermare che i sottocenerini non si troveranno di fronte quella squadra affrontata lo scorso 10 agosto a Cornaredo (3-1 il risultato finale in favore dei ticinesi).
«Sono rientrati alcuni infortunati e abbiamo cambiato allenatore – le parole rilasciate ieri del direttore generale Marco Degennaro al nostro portale – La svolta è nata lì. Con Tholot, probabilmente, si era chiuso un ciclo. Ora l'ambiente sembra migliore. La scossa è arrivata e ci siamo rimessi in carreggiata. E questo nonostante le partenze di Edimilson e Lacroix, due che avrebbero potuto fare la differenza».
Insomma questo Sion, secondo in classifica, non sembra disposto a fare ragali. I bianconeri, però, non partono di certo battuti: non bisogna dimenticare infatti che in campionato nelle ultime due uscite Padalino e compagni hanno costretto al pareggio nientemeno che Young Boys e Basilea.
In Challenge League il Chiasso sfiderà il Wohlen in uno scontro di bassissima classifica. Estromessa in Coppa dal Winterthur, la squadra di Scienza ha un solo obiettivo: ottenere i tre punti. Le due compagini, affamate più che mai, sono appaiate all'ultimo posto a quota 10 punti.
