Pablo Bentancur ha promosso l'ingaggio dell'attaccante uruguaiano e... mister Manzo: «L'allenatore è stato una bella sorpresa. I bianconeri valgono un posto nelle prossime Coppe europee»
LUGANO - Anche Rodrigo Aguirre. Ora il Lugano ha davvero una squadra con i fiocchi. Anzi, ha un attacco con i fiocchi. Presi Andrés Ponce, Lorenzo Rosseti e "scoperto" Assan Ceesay, insieme con l'uruguaiano proveniente dall'Udinese, mister Manzo potrà infatti contare su un reparto completissimo, come pochi ce ne sono in campionato.
Forse addirittura, per numero e qualità, le punte bianconere sono troppe...
Rodrigo Aguirre, l'ultimo arrivato, per esempio, troverà spazio?
«Io penso che avrà spazio sufficiente - ci ha rassicurato Pablo Bentancur, che del 22enne è l'agente - penso che giocherà e segnerà parecchio. Certo, questa è una mia opinione personale. Però posso confermarvi che per il Lugano, io e Rodrigo abbiamo rifiutato molte proposte. Abbiamo detto no al Bologna, al Chievo Verona, al Panathinaikos e a sei-sette club di Serie B. In Italia e all'estero».
Questo perché?
«Perché il nostro primo pensiero è stato quello di cercare una squadra capace di competere in un campionato difficile, dove poter giocare con costanza. E in questo l'offerta del Lugano era la migliore. Angelo Renzetti seguiva il ragazzo da tempo, da prima ancora della mia piccola avventura nel club. Ha insistito molto, mi ha pressato. Ci siamo così confrontati, gli ho dato la mia parola e... eccoci qui. Io do molto peso alla parola data. Rodrigo è arrivato a Cornaredo in prestito gratuito. E l'Udinese - questo va sottolineato - non ha clausole per riprendersi il giocatore a gennaio. Non è male...».
Con Aguirre - e con gli altri innesti - i bianconeri paiono aver davvero grande qualità...
«Angelo ha fatto un grande sforzo, ha ingaggiato due giocatori per ruolo, e ora la squadra è davvero molto buona. L'unica incognita, a inizio anno, riguardava l'allenatore. Manzo però ha dimostrato di sapere il fatto suo. Ha dimostrato di essere molto bravo. Non guarda la carta d'identità e fa giocare solo chi merita. Il mister è stato una bella sorpresa. Sono convinto che con lui i ragazzi potranno dare il massimo e... ottenere grandi risultati. Io vedo i bianconeri in lotta per un posto nelle prossime Coppe europee».