In questa settimana il presidente Renzetti saprà in che modo, la prossima stagione, il club sarà sostenuto. Senza quattrini dalle aziende ci sarà un grosso ridimensionamento
LUGANO – Il giorno dopo è sempre quello dell'analisi lucida, fredda, distaccata. La notte ha infatti il potere di far evaporare (almeno in parte) delusione, rabbia e sconforto. La notte ha il potere di far osservare con saggia oggettività quel che è successo e quel che accadrà.
Perché ora, fermatosi definitivamente il pallone, chiusosi definitivamente un cammino lungo e intensissimo, l'obiettivo - quello del Lugano - si è spostato da una stagione tutta da scoprire a una nella quale confermarsi. L'obiettivo si è spostato dai bianconeri che sono stati a quelli che saranno.
Zeman, lo staff tecnico, i campioni, la squadra: tutto, nei prossimi giorni, sarà messo in discussione per compiacere il dio budget...
Proprio attorno a quello infatti, al “capitale” da spendere per la prossima stagione, ruota il progetto-Lugano.
La passata settimana il presidente Renzetti ci confermò di non avere avuto risposte caldissime dalla piazza dalla passata estate, quella della promozione in Super League.
«Qualora gli sponsor continuassero a stare alla larga dal club... dovremmo rivedere i nostri conti - ci ha confermato proprio il primo tifoso dei bianconeri - Senza l'aiuto che speriamo possa arrivare, l'anno prossimo il budget sarà ridimensionato».
Scendendo dagli attuali 8'000'000 di franchi a?
«Ci sarà un taglio di circa 1'500'000 franchi».
Con meno quattrini a disposizione trattenere Zdenek Zeman diverrà complicatissimo.
«Una stagione sofferta come l'ultima il mister non la vuole più vivere. Per questo motivo si è preso qualche giorno di tempo per decidere che fare nel nuovo campionato. Entro fine settimana, in ogni caso, sapremo se rimarrà».
Entro fine settimana, dunque, si dovrà sapere anche del budget: se nuove aziende sosterranno il Lugano...
«Esatto. In questi giorni cercherò di concludere trattative cominciate da tempo».
Ha mai avuto il sentore che Zeman stia tentennando perché contattato da un'altra società?
«No, no, questo no. Penso davvero che, prima di esporsi, l'allenatore voglia solo essere certo della bontà del nostro progetto».
E il Lugano ha parlato con altri mister? È già previsto un piano-B nel caso in cui il boemo decidesse di passare la mano?
«Ho già avuto contatti con altri allenatori. La loro posizione è in ogni caso subordinata al mancato rinnovo con Zeman».