I tigurini hanno sconfitto i ragazzi di Zeman 1-0, in rete Sarr e rigore fallito da Bottani
ZURIGO - Il Lugano non è riuscito a far sua la 91esima edizione della finale di Coppa Svizzera. Al Letzigrund i bianconeri si sono infatti arresi 0-1 davanti allo Zurigo.
Per il match Zdenek Zeman ha deciso di rilanciare lo sfortunato Jonathan Sabbatini, il quale si è ripreso dall'infortunio patito a Vaduz. Fra i pali ha giocato Salvi, in attacco largo al trio Bottani, Donis, Alioski.
Nei primi 20 minuti il punteggio non si è sbloccato. Il più vispo fra i bianconeri è stato Donis, autore di un paio di guizzi interessanti. I padroni di casa dello Zurigo messi bene in campo e motivati a salvare la stagione, non hanno concesso spazi ai ticinesi. Al 20' brutta capocciata rimediata da Kukeli da parte del suo compagno di squadra Yapi, nell'occasione sostituito da Grgic.
Al 31' il solito Donis si è caparbiamente procurato un rigore: entrato in area, l'attaccante greco ha anticipato il portiere ed è stato atterrato. Purtroppo però la conclusione dagli 11 metri di Bottani si è rivelata imperfetta: il numero 10 si è fatto ipnotizzare da Favre, sprecando un'ottima occasione per portare il Lugano sull'1-0. Il punteggio quindi non si è sbloccato.
Il rigore fallito dai bianconeri ha caricato i tigurini i quali, dopo aver fallito una buona occasione con Kerzhakov, sono passati in vantaggio con Sarr sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nell'occasione Salvi è stato tutt'altro che impeccabile.
Dopo 45' il risultato era dunque sull'1-0 in favore dello Zurigo. I bianconeri hanno creato le migliori occasioni, ma alla fine il risultato ha dato ragione ai padroni di casa.
La ripresa è iniziata con il botto: dapprima insidiosa conclusione (48') di Jozinovic respinta da Favre, mentre qualche istante più tardi Bottani è stato atterrato in area, ma l'arbitro non ha fischiato un sacrosanto calcio di rigore (51'). I minuti seguenti sono invece stati contraddistinti da tre importanti azioni dello Zurigo: doppia conclusione di Bua di un soffio a lato (53' e 55'), mentre al 58' clamoroso palo di Kerzhakov. Al 62' poi anche il Lugano ha centrato il legno con una conclusione a rientrare da fuori area da parte di Donis.
Fuori Donis e Alioski per Rossi e Tosetti, il Lugano non è purtroppo più riuscito a pareggiare: nel finale della partita da segnalare una punizione di Chiumiento uscita di un soffio e un tentativo di Rossi che non ha sorpreso Sarr. La reazione dei bianconeri non è arrivata, così lo Zurigo ha conquistato la nona Coppa Svizzera della sua storia, mentre dal canto suo il Lugano è rimasto fermo a tre, con cinque finali perse.