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La squadra di Zidane si è imposta ai calci di rigore. Decisivo l'errore di Juanfran. I tempi regolamentari si erano chiusi sull'1-1
MILANO (Italia) – A San Siro è andata in scena la ripetizione della finalissima di Champions League di due anni fa. Nel 2014 – a Lisbona – fu il Real a spuntarla dopo i tempi supplementari.
L’infuocato derby di Madrid ha deciso di sorridere nuovamente alle merengues, capaci di imporsi sui rivali ai rigori con il risultato di 5-3.
La finale di Champions metteva in campo due squadre diametralmente opposte. Come si può constatare dai dati emersi nella Liga di quest'anno i Blancos hanno “presentato” ai nastri di partenza un attacco incontenibile, autore di 110 gol, i Colchoneros, invece, una difesa impenetrabile con appena 18 reti incassate.
La stellare sfida di San Siro è partita con un’occasionissima sui piedi di Casemiro. Su calcio di punizione scagliato da Bale, il brasiliano non è riuscito per un nonnulla ad infilare il primo pallone di serata alle spalle di Oblak.
Da un calcio piazzato all’altro: al 15’ su una punizione Bale ha indirizzato di testa la palla nella traiettoria di Sergio Ramos che non ha fallito. Nell’occasione vi sono però alcuni dubbi sulla posizione del difensore del Real.
In seguito la squadra di Simeone ha provato ad abbozzare una reazione, ma i tentativi del 25enne di Mâcon Antoine Griezmann non hanno sortito gli effetti sperati in casa Atletico.
Il secondo tempo si è aperto con una ghiottissima occasione sul conto dei Colchoneros: dal dischetto - dopo un ingenuo fallo di Pepe su Torres - Griezmann ha però colpito la traversa. Incassato il colpo del rigore fallito l'11 di Simeone ha continuato a pigiare sull'acceleratore e, al 59', Saul ha sfiorato nuovamente il pareggio con una girata velenosa finita di poco a lato della porta difesa da Keylor Navas.
Al 70' la formazione di Zidane ha solo accarezzato l'opportunità di chiudere i conti: Benzema, tutto solo contro la porta avversaria, ha calciato "in bocca"al portiere. Chi sbaglia paga è un vecchio adagio che molto spesso calza alla perfezione. All'80', infatti, Ferreira-Carrasco (entrato ad inizio ripresa) ha infilato il punto del meritato pareggio su ottimo suggerimento di Juanfran.
Il risultato di 1-1 non è più cambiato e, come due anni fa, si è dovuti ricorrere al supplementare per dividere le due rivali. Il prolungamento, però, non ha offerto grandi emozioni e così si è andati ai rigori.
Ai tiri dal dischetto ha fatto la differenza l'errore di Juanfran: il suo penalty si è stampato sul palo.
Zidane ha così vinto la Coppa dalle grandi orecchie al primo colpo così come fecero Guardiola nel 2009 con il Barcellona e Di Matteo con il Chelsea nel 2012.
All'Atletico non resta invece che piangere nuovamente. Per la squadra di Simeone è la terza sconfitta in altrettante finali di Champions disputate nella storia del club. Mai nessuno aveva fatto peggio di così...
Real Madrid - Atletico Madrid 5-3 d.r. (1-1)
Reti: 15' Ramos 1-0; 80' Ferreira-Carrasco 1-1.
REAL MADRID: Keylor Navas; Carvajal (52' Danilo), Sergio Ramos, Pepe, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos (72' Isco); Bale, Benzema (77'Lucas), Cristiano Ronaldo.
ATLETICO MADRID: Oblak; Juanfran, Savic, Godin, Filipe Luis (109' Hernandez); Saul, Gabi, Augusto Fernandez (46' Ferreira-Carrasco), Koke (116' Thomas); Griezmann, Fernando Torres.
