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SUPER LEAGUERey, un leone in gabbia: «Sarà frustrante non poter aiutare i compagni»

21.05.16 - 09:07
Il capitano bianconero dovrà saltare per squalifica la sfida contro il Vaduz: «Sarò il primo tifoso. Salvezza? Abbiamo il destino nelle nostre mani»
Rey, un leone in gabbia: «Sarà frustrante non poter aiutare i compagni»
Il capitano bianconero dovrà saltare per squalifica la sfida contro il Vaduz: «Sarò il primo tifoso. Salvezza? Abbiamo il destino nelle nostre mani»
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LUGANO - «Sarà frustrante dover guardare i compagni da bordo campo, è difficile seguire da fuori una partita così importante», parola di Antoine Rey, grintoso capitano di mille battaglie, costretto a saltare per squalifica la delicatissima sfida tra il suo Lugano e il Vaduz, in programma domani (16.00) al Rheinpark.

Il gladiatore bianconero, in virtù del cartellino giallo rimediato contro l'YB, non potrà infatti scendere in campo al fianco dei compagni. «È "colpa" mia se ho preso quel cartellino, ma fa parte del gioco. Ora mi limiterò ad incoraggiare i compagni, sarò il primo tifoso».

Alle prese con qualche assenza - fuori per infortunio Padalino, Culina e quasi sicuramente anche Datkovic - il Lugano dovrà sfoderare un'ottima prestazione per piegare il Vaduz, che da parte sua sta attraversando un buon momento di forma. «Servirà lo spirito mostrato a Zurigo, bisognerà essere convinti, concentrati e con le idee chiare. In questo tipo di partite occorre spremersi al massimo e dare ancora qualcosina in più rispetto al solito».

Domani si gioca Lugano-Vaduz, ma anche Sion-Zurigo: dal Tourbillon potrebbero arrivare notizie positive... ma capitan Rey non ci vuole pensare. «In questo momento abbiamo il destino nelle nostre mani, ci siamo guadagnati questo diritto battendo lo Zurigo al Letzigrund, il sorpasso in classifica è arrivato al momento giusto. Ora dobbiamo restare davanti fino alla fine. Non penseremo al risultato della gara del Tourbillon, il Lugano scenderà in campo a Vaduz per fare risultato. La chiave del match? Equilibrio e concentrazione sia in fase offensiva che in quella difensiva, possiamo farcela, lotteremo fino alla fine, è da inizio anno che credo nella salvezza, non smetterò mai di credere in questa squadra», ha concluso il centrocampista 29enne.

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