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Domenica alle 13.45 gli uomini di Zeman affrontano i renani di Urs Fischer. I bianconeri, elettrizzati dalla vittoria contro il Lucerna, tenteranno l'impresa a Cornaredo
LUGANO - Gioia, tanto entusiasmo e la consapevolezza di aver centrato un traguardo storico: dopo il successo di Lucerna in casa Lugano l’euforia è (giustamente) alle stelle, ci si gode il momento - la finale di Coppa Svizzera mancava dal trionfo del 1993 - senza però dimenticare il campionato.
Su Sabbatini e compagni, a quota 21 punti e pienamente coinvolti nella battaglia per non retrocedere, incombe infatti l’impegno del 23esimo turno di Super League contro lo schiacciasassi Basilea. Accantonate le emozioni della Swissporarena, da ieri pomeriggio i bianconeri hanno ripreso gli allenamenti - sul campo si è rivisto anche Bottani - in vista del match contro la corazzata di Urs Fischer, compagine saldamente in testa alla classifica con 53 punti, addirittura a +15 dal GC (secondo).
Una gara sulla carta proibitiva, una contesa da affrontare con la massima attenzione in fase difensiva (portiere compreso...), confidando poi nei guizzi e nella vena realizzativa degli interpreti d’attacco. La banda Zeman, come di consueto, non si limiterà a difendere, ma cercherà se possibile di mettere in mostra il suo calcio vivace e propositivo: compito però piuttosto arduo contro i campioni svizzeri in carica, capaci fin qui di vincere 17 dei primi 22 impegni. Per tentare il colpaccio al Lugano - galvanizzato ed elettrizzato dal match di Coppa, ma allo stesso tempo un po’ più affaticato rispetto ai renani e privo dello squalificato Rey - servirà una prestazione super: i tanti tifosi previsti a Cornaredo potranno dare quella spinta in più.
Tra le altre sfide in programma spiccano l’impegno del Vaduz sul campo del Sion e la gara del Letzigrund tra i tigurini e il Thun.
