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Il centrocampista del Sundeland ha ammesso davanti alla Corte di Bradford le sue colpe
BRADFORD (Gbr) - Il centrocampista del Sunderland e della nazionale inglese, Adam Johnson, davanti alla Corte di Bradford ha ammesso di essere colpevole di aver adescato su internet una studentessa di 15 anni tra il 30 dicembre 2014 e il 26 febbraio 2015, quando la moglie Stacey Flounders era in attesa del primo figlio della coppia, e di aver avuto rapporti intimi con lei, pur consapevole della sua età.
Il giocatore era stato già arrestato lo scorso marzo e poi liberato su cauzione. Il Sunderland aveva acquistato Johnson per 13 milioni dal City nel 2012 e lo aveva sospeso temporaneamente dopo l’arresto.
Reintegrato successivamente in rosa, quest’anno ha giocato solo 4 gare a causa di ricorrenti infortuni.
