Deniz Naki, calciatore dell'Amedspor, ha lanciato un messaggio per la pace nel sud-est del Paese: la federcalcio lo ha punito per dichiarazioni a contenuto ideologico e antisportive
DIYARBAKIR (Turchia) - Deni Nazi non rimarrà nella storia per le sue qualità tecniche, ma per aver chiesto la pace in Turchia ed essere squalificato per 12 giornate per tale richiesta.
Alla fine del match di coppa di Turchia vinto per 2-1 con il Bursaspor, Naki, giudicato migliore in campo, ha lanciato un messaggio per la pace nel sud-est della Turchia, un appello per la fine delle operazioni militari.
Naki, sfoggia un tatuaggio di Che Guevara e un messaggio di resistenza e libertà scritto in curdo, aveva dichiarato a fine partita: "Tutto quello che succede deve spingere la gente a chiedere la pace. Ho parlato con una madre che ha tenuto suo figlio morto in frigo durante il coprifuoco, questa donna con il dolore ancora vivo è riuscita a parlarmi di pace e a regalarmi speranza".
Ritenute a contenuto ideologico e antisportive, le dichiarazioni di Naki hanno portato il giudice sportivo a decretare una sospensione che durerà ben 12 partite.