In occasione della sfida fra Manchester United e PSV verrà esposto uno striscione in onore del campione scomparso a 49 anni
MANCHESTER (Gb) - Oggi si celebra il decennale della morte di George Best, il leggendario giocatore del Manchester United definito “il quinto dei Beatles”, scomparso dopo una lunga battaglia contro l’alcol.
In carriera vinse due campionati con i Red Devils, una Champions League e un Pallone d’oro nel ’68 ma il suo carnet avrebbe potuto essere ancora più ricco se non avesse dilapidato il suo immenso talento con una vita sregolata.
Lasciò il calcio a nemmeno 27 anni, affogando poi nei vizi di ogni tipo.
Stasera in occasione di Manchester United-Psv in Champions, verrà esposto uno striscione con la scritta “George, simply the Best”, in sua memoria.
Storiche alcune sue frasi celebri, queste le principali:
“Ho speso tantissimi soldi in macchine, donne e alcol. Il resto l’ho sperperato”.
“Nel 1969 ho chiuso con donne e alcol. Sono stati i 20 minuti peggiori della mia vita”
“Non è vero che sono stato con 6 Miss Mondo. Erano solo tre”
“Ogni volta che entro in un locale ci sono sessanta persone che mi invitano a bere e io non so dir di no”
“Avevo una casa vicino al mare, ma per andare alla spiaggia dovevo passare per un bar. E non ho mai raggiunto il mare”
“Che penso di Beckham? Non sa giocare di sinistro, non sa tirare di testa, non contrasta e segna poco. A parte questo è un buon giocatore”.