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FC LUGANO - L'ANALISIA Lucerna torna Zemanlandia e il Lugano conquista un punto preziosissimo

04.10.15 - 14:07
Sul difficile campo lucernese i bianconeri hanno incamerato un meritato punto (2-2). Eroe della serata Culina
A Lucerna torna Zemanlandia e il Lugano conquista un punto preziosissimo
Sul difficile campo lucernese i bianconeri hanno incamerato un meritato punto (2-2). Eroe della serata Culina
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LUGANO - Quello conquistato sabato sera dal Lugano a Lucerna è un punto prezioso sotto diversi aspetti.

In primo luogo permette ai bianconeri di muovere la classifica e restare incollati a Thun e Vaduz. Inoltre il pari di Lucerna è un risultato di prestigio visto che è arrivato contro una squadra che non perde dallo scorso 12 agosto (1-0 contro il San Gallo). In aggiunta un pareggio acciuffato all’ultimo respiro come quello di ieri è un qualcosa che può darti una carica ulteriore in vista degli impegni futuri.

Nei primi 45 minuti della sfida di ieri sera si è visto un Lugano... alla Zeman, capace molto spesso di mettere alle strette un Lucerna forse anche un po’ sorpreso dalla verve dei ticinesi. Nella seconda metà di gara i bianconeri hanno però subito un vistoso calo coinciso con la rimonta dei biancoblù. Il pareggio trovato all’ultimo respiro da Culina ha però consegnato alla formazione ospite il giusto premio per la buona prestazione offerta sul difficile manto erboso della formazione di Babbel.

A livello di singoli ha vissuto una serata totalmente da dimenticare il portiere Francesco Russo, colpevole soprattutto sul gol di Thiesson. Ha invece sfoderato una prestazione da incorniciare Culina, autore dell’assist a Rossini in occasione dello 0-1 e della rete che ha permesso ai bianconeri di portare a casa un punto. Sul campo lucernese si è distinto anche Mario Piccinocchi, vero peperino del centrocampo ticinese.

Ora il Lugano ha davanti a sé due settimane di pausa prima dell’importantissima sfida casalinga contro il San Gallo. L’occasione per incamerare altri punti preziosi contro i biancoverdi è ghiottissima.

La squadra di Zeman sta insomma rispettando la propria tabella di marcia: restare incollata a Thun e Vaduz e attendere la pausa invernale dove Renzetti ha promesso di voler rinforzare la rosa.

E poi in primavera, dopo qualche mese di rodaggio e alcuni cavalli in più nel motore, sarà lecito attendesi qualcosa in più...

 

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