Il Brasile ha deciso di creare un'"unità di crisi" dopo il doppio flop incassato ai Mondiali casalinghi e in Coppa America
RIO DE JANEIRO (Brasile) - Il Brasile non sa più vincere, non sa più divertire, non sa fare più calcio. Gli ultimi due cocenti fallimenti della nazionale verdeoro, ai Mondiali in casa dello scorso anno e la recente Coppa America in Cile, hanno consigliato la Federazione ad aprire una sorta di 'consiglio d'emergenza'.
Ex ct ed ex giocatori della nazionale brasiliana riuniti dalla Cbf per risollevare il Brasile dalla sua crisi, di gioco, di talenti e di risultati. "Chiameremo tutti gli allenatori della Seleçao - dice l'ex portiere Gilmar Rinaldi, coordinatore delle nazionali brasiliane, - come Edu, Mano Menezes, Lazaroni, Zagallo, e anche i campioni del mondo del passato per aiutarci a comprendere l'origine dei problemi".
Ma intanto c'è chi, come Rivaldo, la vede nera: "Passeranno altri 30 anni prima di vincere un Mondiale se non cambiano le cose anche a livello di convocazioni".