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LUGANOSpese "Super" e rivoluzioni: da Sforza a Challandes il futuro del Lugano è un'incognita

02.06.15 - 08:55
Dai 250'000 ai 300'000 franchi: il nuovo tecnico potrebbe costare caro ai bianconeri. Il 63enne ex Zurigo è il nome nuovo che circola dalle parti di Cornaredo
Spese "Super" e rivoluzioni: da Sforza a Challandes il futuro del Lugano è un'incognita
Dai 250'000 ai 300'000 franchi: il nuovo tecnico potrebbe costare caro ai bianconeri. Il 63enne ex Zurigo è il nome nuovo che circola dalle parti di Cornaredo
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LUGANO - Programmare e pianificare il futuro: in casa Lugano dopo la promozione in Super League non c'è tempo da perdere. Prime le vicende societarie con l'interessamento (rispedito al mittente) del noto procuratore Mino Raiola, poi la conferma dell'addio di Livio Bordoli. Le premesse in vista del prossimo impegnativo campionato non sono certo delle migliori: ora i bianconeri dovranno trovare al più presto un valido timoniere che possa preparare al meglio la squadra - anche la rosa presumibilmente subirà diversi cambiamenti - per l'inizio del nuovo torneo.

La risoluzione consensuale del contratto con il verzaschese Bordoli (con relativa buonuscita) non gioverà comunque alle casse bianconere: il tecnico ticinese guadagnava circa 100'000 franchi a stagione, uno stipendio decisamente inferiore a quello di altri colleghi di Challenge League e soprattutto Super League. Per quel che riguarda la massima serie si parla infatti di salari che si aggirano tranquillamente attorno ai 250'000-300'000 franchi all'anno: per il nuovo mister che arriverà a Cornaredo il Lugano dovrà probabilmente prepararsi a sborsare cifre di questo genere. Cifre che, nonostante l'adeguamento richiesto, Bordoli non avrebbe comunque guadagnato. Dunque il suo addio non può essere collegato a questioni economiche: Angelo Renzetti non ha preso questa difficile decisione per "soldi" ma perché evidentemente qualcosa nello spogliatoio si era rotto. A chi toccherà ora aggiustare "la macchina bianconera" e ridare certezze a giocatori e tifosi? I nomi che circolano sono due: Ciriaco Sforza e Bernard Challandes. Se l'ex tecnico del Wohlen resta il favorito e negli scorsi giorni era già stato più volte accostato alla compagine ticinese, il nome di Challandes è una novità confidataci da fonti ben informate vicine al club. Il 63enne ex Zurigo, Young Boys, Servette, Thun, Neuchâtel Xamax e Sion ha molta esperienza e un curriculum di tutto rispetto: nel 2008-2009 con lo Zurigo ha vinto il campionato di Super League giocando poi la Champions League la stagione successiva. Sarà lui il successore di Livio Bordoli? Difficile dirlo. Difficile sapere se accetterà una nuova sfida in Ticino e se il Lugano sarà disposto ad accontentare le sue richieste... affaire à suivre.

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