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La consueta manifestazione di Bellinzona farà questa volta tappa anche negli stadi di Chiasso, Lugano e Locarno. La scorsa edizione era stata vinta dall'Inter
BALERNA - Ha avuto luogo presso la Chicco d'Oro di Balerna la conferenza stampa per celebrare il 75esimo anniversario del Torneo Internazionale che si svolge ogni anno a Bellinzona, ma ci saranno delle novità rispetto al passato.
Non sarà un’edizione come le altre: il comitato organizzatore della manifestazione infatti, si sta impegnando al massimo, affinché l’edizione che andrà in scena dal 2 al 6 aprile sia all’altezza dell’importante anniversario che si festeggerà quest’anno.
Il Ticino, si sa, è terra di campanili anche, e soprattutto, in ambito calcistico e sportivo. Per sottolineare l’anima internazionale e senza confini del Torneo, si è quindi scelto di unire, almeno per quattro giorni, le più importanti realtà calcistiche regionali. Le partite delle eliminatorie si giocheranno infatti al Comunale di Bellinzona, a Lugano Cornaredo, allo stadio del Lido di Locarno e al Riva IV di Chiasso.
Per celebrare 75 anni di storia si è inoltre deciso di allargare pure i "confini temporali" della manifestazione. Come? Da un lato con una brochure pubblicata in questi giorni e con la quale si vogliono evocare spicchi di storia. Da non perdere l’intervista al selezionatore della Nazionale Vladimir Petkovic. La brochure sarà distribuita durante il Torneo e negli eventi che lo precederanno. Tra questi, due serate – una a marzo e una a febbraio – in occasione delle quali interverranno personaggi di spicco del calcio. Non ci faremo mancare niente.
Le "magnifiche otto" che si contenderanno il trofeo sono in fase di definizione e non mancheranno i grandi nomi. Per ora ne sono stati annunciati tre: confermatissimi i padroni di casa del Team Ticino, che se la vedranno con gli spagnoli dell’Atletico Madrid. La compagine spagnola ha finora collezionato al torneo pasquale due secondi posti (l’ultimo nel 2012), ma non è mai riuscito a vincere. Hanno invece già vinto due squadre di Mosca: il Torpedo nel 1969 e il Burevestnik. Quest’anno ci proverà il Lokomotiv Mosca.
