SERIE ADestro l’atipico: “La vittoria? Prima vengono i miei gol”

ROMA (Italia) - L’ipocrisia non sa cos’è. Mattia Destro è sempre stato atipico come giocatore, lontano dai luoghi comuni e fin troppo schietto nel dire le cose in faccia. Recentemente ha ammesso candidamente che vorrebbe trovare più spazio alla Roma e che non può escludere l’ipotesi di un addio ma oggi, parlando alla radio ufficiale, ha sfatato anche un altro luogo comune. Quello che vuole un bomber felice solo se si vince, a prescindere da chi segna.

Per Destro conta che sia lui a segnare: “Far gol per un attaccante è la vita. Ci penso ogni minuto della giornata, quando scendo in campo il gol è la cosa primaria. Poi c’è la vittoria della squadra. Far gol e far vincere la squadra sono le cose più importanti. Tanti dicono che ho un carattere difficile. A volte fanno male certi commenti però si superano e si da il 100% per andare avanti. Le mie facce quando non mi passano la palla? Sono facce simpatiche no? Non lo faccio con cattiveria, ma voglio far gol. È emozionante segnare ma anche sentire tutta quella gente che incita il tuo nome. L’Olimpico è uno stadio strepitoso. Se sono messo in discussione finché riesco a rispondere sul campo sono contento. Io come Inzaghi? Un paragone importante, riuscire a fare quello che ha fatto lui sarebbe un traguardo importantissimo. Non devo mai fermarmi e continuare a imparare cose nuove, così puoi diventare più forte”.

Su Garcia parole di circostanza (“Sicuramente mi stimola molto, io cerco di dimostrare sul campo le qualità e la fiducia che hanno in me”) ma quando si parla dell’interesse dell’Arsenal dice:“Sono tante le voci, sono belle no? Significa che si sta lavorando bene”.

itm/red