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Un calciatore già recidivo, ha pagato a caro prezzo le sue intemperanze sul campo da gioco
BERNA - Nel calcio regionale se ne vedono di tutti i colori. Sovente gli animi si scaldano e a farne le spese il più delle volte sono gli arbitri. Quel che è successo in un match nel Canton Berna però ha abbastanza del clamoroso.
Infuriato con il direttore di gara, un 28enne ha dapprima colpito il malcapitato con una pallonata in pieno volto – gesto che gli è costato l’espulsione – dopodiché non soddisfatto lo ha pesantemente insultato.
Il giocatore si è poi scusato e ha cercato di difendere il suo gesto sostenendo l’involontarietà della pallonata. L’ASF non si è però fatta intenerire e ha sospeso il calciatore fino al 5 giugno 2064: giorno in cui lo "sportivo" avrà già compiuto ormai 78 anni.
A pesare sulla decisione è stata anche la recidiva: nel 2009 lo stesso giocatore aveva già dovuto scontare dodici mesi di stop per aver strappato di bocca un fischietto ad un arbitro. Negli anni successivi, erano state in totale ben 45 le giornate di squalifica accumulate.
