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SERIE ACallejon non basta, da Hamsik a Higuain tanti i problemi

20.10.14 - 10:44
Il Napoli ha riscoperto il suo bomber ma non è ancora maturo per lo scudetto
Callejon non basta, da Hamsik a Higuain tanti i problemi
Il Napoli ha riscoperto il suo bomber ma non è ancora maturo per lo scudetto
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NAPOLI (Italia) - Si è svegliata con il mal di testa e la bocca amara il Napoli. Il quarto d’ora finale della gara di San Siro con l’Inter ha lasciato tutti senza parole nella girandola di esultanze e disperazioni ma ha consegnato una certezza: questa squadra non è matura per lottare per il vertice.

Fa e disfa con imbarazzante naturalezza: novella Penelope la squadra partenopea rovina in pochi attimi quanto di buono sa costruire e se la ripresa del Meazza può essere considerata incoraggiante per personalità e piglio, sono troppe le falle che impediscono al Napoli di sognare in grande. Se la doppietta di Callejon, a quota sei in classifica marcatori, restituisce definitivamente a Benitez il campione dello scorso anno, dopo un avvio di stagione incerto tra mal di pancia e inquietudini, sono altri i problemi che si affacciano e preoccupano.

Era stata battezzata H2gol la coppia Hamsik-Higuain ma l’acca sta diventando sempre più muta. Un fantasma lo slovacco, ricaduto negli errori di sempre. Illusorie le ultime prestazioni, in Europa League e con la maglia della Slovacchia: Marekiaro non c’è ancora e contro l’Inter ha galleggiato senza incidere mai al punto da diventare irritante. E l’astinenza di Higuain, ancora a secco in campionato, sta diventando un giallo. Gli arrivano pochi palloni, sicuro, ma il Pipita non è sereno, si incaponisce in giocate solitarie, si fida sempre meno dei compagni e finisce puntualmente immusonito. Senza i due suoi migliori uomini è palese che il Napoli giochi ad handicap. 

Il vizio d’origine è però a centrocampo dove è bastato il forfait di Gargano per mettere in crisi un reparto. Inler e Lopez hanno offerto una prestazione esclusivamente difensiva: lo svizzero a molti non è piaciuto, a Benitez sì ma di sicuro è una coppia portata quasi solo a coprire e poco a impostare. L’ingresso del rientrante Jorginho come trequartista non ha fatto alzare di molto la qualità del centrocampo e tornano così a galla errori di mercato. Con la cessione di Behrami e Dzemaili occorrevano due centrocampisti di spessore e tecnica. E’ arrivato solo David Lopez, mastino efficace ma non un regista. E si son spesi soldi per De Guzman che è un trequartista offensivo e che infatti non gioca mai.

I riflettori però si accendono soprattutto sulla difesa: il Napoli non è stato in grado per due volte di difendere il vantaggio contro l’Inter nel finale. Errore grave il primo, imperdonabile il secondo quando mancavano pochissimi minuti. I calci piazzati continuano a essere un incubo, Rafael continua a non dare sicurezze, Albiol è ancora la brutta copia del campione ammirato l’anno scorso e le ingenuità individuali e collettive hanno raggiunto un punto di non ritorno.

Il Napoli prende gol quasi a ogni tiro effettuato tra i pali e una grande squadra non può permetterselo. La classifica dopo sette giornate è già impietosa: lo scudetto – se mai fosse stato un obiettivo realmente raggiungibile – è già andato ma anche il terzo posto al momento sarebbe un’impresa. Tante le squadre davanti e non tutte inferiori a questo Napoli.

Al mercato di gennaio occorrerebbero almeno due rinforzi di valore ma come arriverà il Napoli a gennaio? Il ciclo terribile di queste settimane dirà la verità ma di sicuro il solo ritrovato Callejon non basta a far considerare gli azzurri una grande.

itm/red

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