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Uruguay shock: ko all'esordio con la Costa Rica Una grande prestazione di Campbell ha guidato i Ticos al clamoroso successo
FORTALEZA (Brasile) - In Brasile si gioca soltanto da tre giorni ma non è troppo presto per affermare che il Mondiale ha già ufficialmente il suo "craque": si tratta di Joel Campbell, attaccante classe ’92 di proprietà dell’Arsenal che, praticamente da solo, ha condotto i Ticos al clamoroso successo nell’esordio contro l’Uruguay.
Davanti ai 50mila dell’Arena Castelao, la Celeste ha faticato terribilmente a raggiungere gli ultimi 15 metri avversari, dovendo fare i conti con la fittissima trama difensiva imbastita da Pinto, che non a caso ha schierato i suoi con un esplicito 5-4-1. Una scelta tattica che ha trovato ragione di esistere grazie alla presenza in campo di Campbell, candidato a essere fra i migliori di questo Mondiale e capace di reggere da solo il peso di tutta la fase offensiva.
Per sbloccare il match, combattuto e poco spettacolare, è stato necessario un episodio: il calcio di rigore, netto e sacrosanto, conquistato da Diego Lugano al 23’. Sul dischetto si è presentato Cavani, autore di una prestazione sottotono, ma nell’occasione freddo a superare con un destro imparabile l’ottimo Navas, che in più di un’occasione ha tenuto a galla i suoi togliendo le castagne dal fuoco.
E’ nella ripresa che la Costa Rica ha compiuto l’inaspettata rimonta: prima Campbell, lasciato solo in area, ha pareggiato i conti al 53’, poco dopo Duarte ha approfittato della mancata uscita di Muslera per girare in rete la punizione di Bolanos. Infine, a 6’ dal triplice fischio, ancora Muslera ha sbagliato i tempi e permesso a Urena - appena entrato - di trasformare in oro l’assist perfetto di Campbell. Se l’Uruguay ha già un piede fuori dal Mondiale, Italia e Inghilterra sono avvisate: la Costa Rica fa sul serio.
