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Evans avvisa Nibali e Wiggins: "Per il Giro ci sarò anche io" L’australiano si è ufficialmente candidato come uno dei maggiori pretendenti per la vittoria finale della gara italiana del 2013
STABIO - L'edizione 2013 del Giro d'Italia promette di essere una delle più imprevedibili degli ultimi anni, con diversi candidati a conquistare il titolo di campione e a sfilare sul traguardo nell'ultima tappa con la maglia rosa addosso. Sulla carta i favoriti sono Nibali e Wiggins, ma entrambi devono stare attenti ai possibili outsider, tra cui potrebbe inserirsi anche Cadel Evans.
Il 36enne ciclista australiano, che nel 2002 indossò la maglia rosa per un giorno, ha infatti annunciato di voler prendere parte anche alla grande corsa a tappe italiana e, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, avverte i rivali che non sarà al via solo per fare presenza ma anzi per dare battaglia: "Il mio 2012 era finito con la delusione del Tour (dove è arrivato 7°, n.d.r.), ho partecipato all'Olimpiade, mi sono ritirato al Giro del Colorado. E' venuta questa idea allora di aggiungere al programma una gara importantissima come il Giro d'Italia. Ci ho pensato e ho detto sì. Mettere nelle gambe più giorni di corsa non mi farà male, anzi. Farò Giro e Tour. Non verrò certo per allenarmi. Voglio tornare al mio massimo livello. So che molti sono scettici, perché ho già compiuto 36 anni, ma fa nulla. Non posso pretendere di essere il favorito, un ruolo che si divideranno, sulla carta, Wiggins e Nibali. Ma spero di essere un forte outsider, un 'underdog', come si dice in inglese e come spesso sento dire anche in Italia ormai. Questa maglia rosa del 2002 non l'ho messa in un quadro perché ne vorrei altre... Io amo il Giro d'Italia e non vedevo l'ora di tornarci". (ITM)
